Reato su vincolo paesaggistico solo se le modifiche superano il 30%
2052 Views

Reato su vincolo paesaggistico solo se le modifiche superano il 30%

La Corte di Cassazione, con la sentenza n.7243/2019, ha messo in chiaro che l’ipotesi di reato sulla violazione di un limite imposto dal vincolo paesaggistico vigente è da considerarsi valida soltanto nei casi in cui le modifiche apportate alla costruzione superano il 30% del volume di partenza. La sanzione per chi viola i limiti nell’ambito di una zona sottoposta a questa tipologia di vincolo, ricordiamo, ricade sul penale e può arrivare fino alla detenzione. Nella fattispecie, la sentenza riguardava il caso di un imputato, già condannato in primo grado per violazione dei vincoli paesaggistici per la modifica di un manufatto, che è ricorso in appello perché le modifiche apportate si prefiguravano molto inferiori a quelle che prevedono la configurazione dello specifico reato.

Il ricorso è infatti stato accolto dalla Cassazione, perché per configurare il reato previsto nei casi di violazione dei vincoli il manufatto, nuovo o ristrutturato, deve apportare delle consistenti modifiche volumetriche, mentre le fattispecie di minore entità sono per loro stessa natura prive di rilevanza penale.

Previous Nuovi disegni di legge per semplificazioni
Next Registro elettronico nazionale per la tracciabilità dei rifiuti

About author

Michela Meloni
Michela Meloni 637 posts

Michela Meloni si occupa di editoria (LaPiccolaVolante Ed.), comunicazione pubblicitaria e redazione di articoli web oriented. Ha una laurea specialistica in editoria, giornalismo e nuovi media. Collabora con diverse web agency e scrive di libri sul sito Mangialibri.com.

View all posts by this author →

You might also like

Ambiente

Impianto fototermico escluso dall’ecobonus

Il bonus dedicato alla riqualificazione energetica degli edifici esclude gli impianti fototermici, ovvero i sistemi per il recupero dell’energia in eccesso sviluppata da impianti fotovoltaici. L’esclusione è messa nero su

Ambiente

Assegnati ai Comuni 2,5 miliardi di euro per efficienza energetica e sviluppo sostenibile.

Gli investimenti saranno finanziati fino al 2024, ma  i lavori, dovranno iniziare entro il 15 settembre di ogni anno. Nei giorni scorsi è stato pubblicato il DM 14 gennaio 2020

Ambiente

Indipendenza fra condono edilizio e ambientale

Con la recente sentenza n. 29979 del 9 luglio 2019 la Corte di Cassazione chiarisce come la sanatoria riguardante il settore edilizio, che fa riferimento alla normativa urbanistica, e il