Consumo del suolo in Italia: Rapporto SNPA 2017
Il 22 giugno, presso il Palazzo Montecitorio, il Sistema Nazionale per la Protezione dell’Ambiente (SNPA) ha presentato l’annuale rapporto relativo al Consumo del Suolo, e i dati non sono certo rassicuranti. Nel nostro Paese infatti il consumo del suolo è diminuito in percentuale rispetto agli anni passati, ma solo per via della crisi del settore edile, infatti l’Italia resta comunque uno dei fanalini di coda d’Europa per quanto riguarda le pratica green, dal momento che il consumo del suolo è più alto del doppio della media degli altri Paesi, pari al 7,6% del territorio nazionale.
Solo dal novembre 2015 fino a maggio 2016 sono stati coperti con colate di cemento ben 5 mila ettari di territorio, con una media che corrisponde a 30 ettari al giorno. Per dare una stima visiva del fenomeno, è come se avessimo coperto di cemento un’area vasta quanto il Molise, la Campania e la Liguria. Il cattivo consumo del suolo nel nostro Paese ha fatto sì che oggi ci siamo ritrovati con habitat naturali fortemente frammentati e ampie aree urbane o comunque cementificate che risultano molto meno densamente popolate di quanto avrebbero dovuto per giustificare un simile grado di sfruttamento e cementificazione del territorio, con una copertura edilizia che non si è arrestata neppure davanti a zone ad alto rischio sismico. Per questo è necessario che il Parlamento approvi la bozza legislativa e le nuove norme per regolamentare e contenere in futuro il consumo del suolo.
About author
You might also like
Registro elettronico nazionale per la tracciabilità dei rifiuti
Con la soppressione del Sistri dal 1° gennaio 2019 il Ministero dell’Ambiente ha contemporaneamente attivato un nuovo Registro elettronico nazionale per la tracciabilità dei rifiuti che verrà gestito direttamente dal
Nuove norme sulla pulizia delle canne fumarie
Il Comitato Termotecnico Italiano ha reso pubbliche le linee guida che riguardano la pulizia delle canne fumarie, attraverso la norma UNI 10847:2017. Il documento riguarda in particolare le canne fumarie
Risparmio energetico: stop alle lampade alogene
Dal 1° settembre l’Unione Europea mette al bando le lampade alogene. L’applicazione della direttiva UE n. 244/2009 infatti prevede che tutti i sistemi di illuminazione alogeni, sia per uso civile