0 1877 Views

L’edificio ha più valore se è “green”

La società Johnson Controls ha appena reso noti i dati di una sua ricerca sulla situazione della sostenibilità in edilizia nel nostro territorio nazionale. L’osservatorio nazionale sulla nuova edilizia sostenibile ha infatti appurato che il valore dei canoni d’affitto, così come il prezzo di vendita degli immobili, è pari a una percentuale compresa fra il 2% e il 10% se l’immobile rispetta le direttive sull’edilizia green. Per il momento i maggiori interventi sul campo della bioedilizia sono stati intrapresi in particolare nel settore dell’edilizia residenziale e privata, mentre sul pubblico ancora stentano a decollare la nuova progettazione e i nuovi materiali considerati ecosostenibili e a basso impatto ambientale.

Le nuove costruzioni sono state fomentate dagli incentivi governativi ed europei che mirano a espandere e far crescere il settore dell’edilizia green. Tuttavia in Italia sono oltre il 70% gli edifici, costruiti prima del 1977, che avrebbero bisogno di ristrutturazioni e di interventi per migliorare prestazioni energetiche ed efficienza generale. L’Italia è sicuramente ancora indietro rispetto ad altri Paesi, soprattutto nel nord-Europa, ma il percorso verso l’efficientamento energetico è cominciato e prosegue senza intoppi.

Previous Nuovi finanziamenti governativi per l’edilizia e i beni culturali
Next Fotovoltaico italiano in Iran

About author

Michela Meloni
Michela Meloni 637 posts

Michela Meloni si occupa di editoria (LaPiccolaVolante Ed.), comunicazione pubblicitaria e redazione di articoli web oriented. Ha una laurea specialistica in editoria, giornalismo e nuovi media. Collabora con diverse web agency e scrive di libri sul sito Mangialibri.com.

View all posts by this author →

You might also like

Ambiente

Oltre due milioni di abitazioni non sono a norma

Secondo un importante censimento effettuato da Confartigianato sono più di due milioni le abitazioni a uso residenziale in Italia in mediocre o pessimo stato di conservazione. I dati aggregati del

Ambiente

Registro elettronico nazionale per la tracciabilità dei rifiuti

Con la soppressione del Sistri dal 1° gennaio 2019 il Ministero dell’Ambiente ha contemporaneamente attivato un nuovo  Registro elettronico nazionale per la tracciabilità dei rifiuti che verrà gestito direttamente dal

Ambiente

Sicilia: bloccata la sanatoria per gli edifici sulla costa

La sanatoria che avrebbe permesso ai proprietari di edifici e abitazioni poste a meno di 150 metri dalla costa non s’ha da fare, così riferisce Giovanni Ardizzone, presidente dell’Assemblea Regionale.