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Fotovoltaico italiano in Iran

Una delle opere di modernizzazione più importante nel medioriente sarà sostenuta da un gruppo di professionisti italiani. Il progetto per una centrale fotovoltaica da 600 milioni di euro sorgerà in Iran grazie alla società Quercus, fondata da Diego Biasi e amministrata dal top manager Vito Gamberale. Il gruppo Quercus sta ricercando investitori e si occuperà nella fattispecie di costruzione, sviluppo e gestione del maxi impianto, che secondo le proiezioni potrebbe diventare pienamente operativo già nel 2020.

L’impianto è ideato con una capacità energetica pari a 600 megawatt, che costituirà una grande percentuale dell’energia pulita totale dello stato mediorientale, che si è altresì impegnato nello sviluppo di altri impianti, più piccoli, sparsi sul suo territorio. L’80% degli investitori che interverranno con i loro fondi nel progetto sono internazionali, ovvero investitori iraniani all’estero, e solo per il 20% verranno utilizzati investitori e risorse locali. Secondo Diego Biasi la nascita del mega impianto fotovoltaico in Iran è fondamentale per sfruttare le potenzialità che hanno a che fare con le energie rinnovabili nel Paese.

 

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Michela Meloni
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Michela Meloni si occupa di editoria (LaPiccolaVolante Ed.), comunicazione pubblicitaria e redazione di articoli web oriented. Ha una laurea specialistica in editoria, giornalismo e nuovi media. Collabora con diverse web agency e scrive di libri sul sito Mangialibri.com.

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