Fotovoltaico italiano in Iran
Una delle opere di modernizzazione più importante nel medioriente sarà sostenuta da un gruppo di professionisti italiani. Il progetto per una centrale fotovoltaica da 600 milioni di euro sorgerà in Iran grazie alla società Quercus, fondata da Diego Biasi e amministrata dal top manager Vito Gamberale. Il gruppo Quercus sta ricercando investitori e si occuperà nella fattispecie di costruzione, sviluppo e gestione del maxi impianto, che secondo le proiezioni potrebbe diventare pienamente operativo già nel 2020.
L’impianto è ideato con una capacità energetica pari a 600 megawatt, che costituirà una grande percentuale dell’energia pulita totale dello stato mediorientale, che si è altresì impegnato nello sviluppo di altri impianti, più piccoli, sparsi sul suo territorio. L’80% degli investitori che interverranno con i loro fondi nel progetto sono internazionali, ovvero investitori iraniani all’estero, e solo per il 20% verranno utilizzati investitori e risorse locali. Secondo Diego Biasi la nascita del mega impianto fotovoltaico in Iran è fondamentale per sfruttare le potenzialità che hanno a che fare con le energie rinnovabili nel Paese.
About author
You might also like
Crossboundaries crea il sesto Family Box in Cina
Si tratta di una struttura a due livelli di 4.400 mq posta all’angolo di un centro commerciale che accoglie i visitatori con una libreria, un negozio e spazi per le
Un castello di ghiaia e cemento nato dall’idea di un umile postino nel lontano 1879
“Le Palais Ideal” riporta decori orientali, la maggior parte dei quali derivano da immagini di cartoline e riviste che consegnava durante la sua giornata di lavoro. Questa volta vi
Cooperativa di Ravenna costruirà un tunnel nelle Filippine
La CMC (Cooperativa Muratori e Cementisti) di Ravenna, una delle cooperative di costruzione con il fatturato più alto in Italia e nel mondo, si è aggiudicata un bando di gara