Oltre due milioni di abitazioni non sono a norma
Secondo un importante censimento effettuato da Confartigianato sono più di due milioni le abitazioni a uso residenziale in Italia in mediocre o pessimo stato di conservazione. I dati aggregati del censimento infatti hanno riportato delle percentuali allarmanti, in cui oltre il 16% del totale delle abitazioni rivelano dei problemi di sicurezza per i cittadini e dispersione energetica.
L’indagine è stata effettuata su tutto il territorio nazionale e la situazione secondo Confartigianato appare più grave nelle regioni del Mezzogiorno, la classifica negativa consegna il primato alla Calabria, con oltre il 26% di case e condomini in cattivo stato di conservazione, seguita dalla Sicilia e dalla Basilicata.
Le regioni più virtuose a livello di nuova edilizia e sicurezza sono l’Umbria e il Trentino Alto Adige, con percentuali di poco superiori al 10%. Secondo Confartigianato i nuovi incentivi statali sulle ristrutturazioni e sul risparmio energetico potrebbero portare a un cambio di rotta e migliorare le condizioni generali nel settore dell’edilizia abitativa.
About author
You might also like
Nasce il sistema di allerta per maremoti
La Protezione Civile, con una direttiva del Consiglio dei Ministri datata 17 febbraio 2017 e ora pubblicata anche nella Gazzetta Ufficiale, ha istituito il Sistema di Allertamento nazionale per i
32% di rinnovabili entro il 2030
Il nuovo accordo raggiunto di recente a Bruxelles sulla quota di rinnovabili che i Paesi membri dovranno raggiungere entro il 2030 innalza ulteriormente l’asticella a favore delle fonti di energia
Emissioni CO2 in calo in Italia
Buone notizie sul fronte del traguardo emissioni quasi zero, il piano dell’Unione Europea per migliorare la qualità dell’aria nei Paesi memrbi attraverso una migliore efficienza energetica e l’utilizzo di energia