Dissesto idrogeologico: 7,5 milioni di italiani a rischio
Secondo il ministro dell’Ambiente Sergio Costa, intervenuto recentemente sulle calamità naturali che si sono susseguite negli ultimi giorni (sono ben 11 le Regioni italiane che hanno richiesto nell’ultimo mese lo stato di calamità naturale), 7,5 milioni di italiani vivono attualmente in zone considerate ad alto rischio per il dissesto idrogeologico. Gli ultimi dati Ispra non sono meno allarmanti: nel 2017 sono considerati a rischio il 91% dei Comuni italiani, con un aumento della superficie potenzialmente soggetta a frane del +2,9% rispetto al 2015.
In questo scenario preoccupante, l’abuso edilizio, recentemente balzato nelle prime pagine di cronaca per la strage di Casteldaccia che è costata la vita a 9 persone, è uno dei fenomeni su cui è necessario intervenire in maniera più incisiva. Presente in tutte le regioni italiane, è particolarmente diffuso nel sud Italia con percentuali pari al 47,3%, mentre al centro e al nord si attesta rispettivamente su percentuali del 18,9% e del 6,7%. Il nord tuttavia non è al sicuro per quanto riguarda il consumo del suolo con un 12,98% nella sola Lombardia.
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