Preavviso di 3 mesi per quota 100 statali
Il governo sta vagliando la possibilità di imporre un obbligo di avviso per i dipendenti pubblici che intendono usufruire del pensionamento con quota 100, ovvero a 62 anni qualora si abbiano almeno 38 anni di contributi lavorativi alle spalle. Il preavviso di tre mesi è utile per non mandare in blocco le pubbliche amministrazioni qualora i circa 160 mila dipendenti pubblici che avrebbero diritto al pensionamento a quota 100 decidessero di andare in pensione tutti nello stesso periodo.
La riduzione improvvisa degli organici è infatti una delle più aspre (e motivate) critiche alla riforma previdenziale ideata dal governo Lega-Cinquestelle. Oltre ai 160 mila pensionamenti già visti, questi si andrebbero inoltre a sommare a circa 147 mila pensionamenti già preventivati. Oltre 300 mila dipendenti in meno nella PA significa affrontare con puntualità nuovi concorsi e prevedere nuove assunzioni che vadano a sostituire la forza lavoro pensionata, un’operazione tutt’altro che immediata.
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