Mercato Immobiliare: boom per le soluzioni “smart”
Innovazioni Immobiliari
Le ultime statistiche di vendita confermano una tendenza già visibile dagli operatori nel settore edilizia e costruzioni: gli immobili “smart” tecnologici e innovativi dal punto di vista del design e dei materiali da costruzione utilizzati, che hanno impianti nuovi ed efficienti vendono molto meglio degli appartamenti già usati, pur ristrutturati. Sempre secondo i dati, le proiezioni per gli ultimi mesi del 2018 fanno registrare un numero di immobili nuovi venduti durante tutto l’anno pari a 570-600mila unità compravendute, una cifra che fa ben sperare per la ripresa del settore.
La sostenibilità e la presenza di impianti efficienti, che utilizzano fonti di energia rinnovabile e pulita, sembrano essere uno dei punti fondamentali per la scelta dell’acquisto di una soluzione abitativa per un numero sempre maggiore di famiglie italiane. Salute degli abitanti e vivibilità della città sono dunque nuovi volani dell’economia e del settore edile, in un’ottica smart e moderna che accomuna l’Italia a molti altri Paesi dell’Unione Europea sempre più attenti al rispetto dell’ambiente e alla salubrità dell’aria.
About author
You might also like
Nuovo Regolamento sull’Autorizzazione Paesaggistica: interventi esclusi
Grandi novità nel campo degli interventi semplificati, ovvero tutti i lavori che non necessitano di autorizzazione preventiva da parte della pubblica amministrazione, o che necessitano di autorizzazione semplificata rispetto a
Incentivi per fonti di energia rinnovabili alle imprese: le criticità
Il decreto FER1 recentemente approvato e riguardante gli incentivi agli impianti costituiti da fonti di energia rinnovabile contiene importanti novità sugli incentivi alle fonti di energia rinnovabile alle imprese, in
Otto nuovi inceneritori: via libera anche in Gazzetta Ufficiale
L’accensione di otto nuovi inceneritori in diverse regioni italiane (Umbria, Marche, Lazio, Campania, Abruzzo, Puglia, Sicilia e Sardegna) è ormai alle porte, nonostante il no dei comitati ambientali territoriali infatti