In Italia 5 milioni di case fuori controllo
Nel nostro Paese, secondo una recente stima effettuata dallo studio privato Sogeea dopo il terremoto di magnitudo 4 che ha messo ancora una volta in luce l’inadeguatezza dell’edilizia civile, ci sono almeno 5 milioni di case condonate, ma che i Comuni non hanno mai controllato. Le domande di condono si riferiscono agli anni che vanno dal 1985 fino ai primi anni duemila. Anche nelle zone sismiche solo in una piccola percentuale, corrispondente al 7,8%, un funzionario pubblico si occupa dei controlli sulla costruzione e sulla sua effettiva conformità alle norme.
Secondo la ricerca Sogeea inoltre sono più di 500mila gli edifici costruiti in zone in cui l’edilizia e la cementificazione sono completamente proibite come in zone costiere, sismiche o a forte rischio idrogeologico. Oltre al danno oggettivo, in cui ogni calamità naturale è una minaccia, il mancato lavoro sulle pratiche di condono e sulle sanatorie è anche un danno economico per l’erario pari a 21 miliardi di euro.
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