Consultazione sul nuovo piano energetico nazionale
La Consultazione sul nuovo Piano Energetico Nazionale, che in un primo momento avrebbe dovuto concludersi entro il 12 luglio, è ancora nel pieno dell’attività e la sua chiusura è stata rinviata al 31 agosto. Il documento si è rivelato fin da subito molto complesso, impossibile quindi concludere la discussione nei tempi stretti che erano stati decisi dai Ministeri dello Sviluppo Economico e da quello dell’Ambiente e del Territorio. Il documento in consultazione, che comprende molte e differenti tematiche sul sistema energetico e sulla comparazione con gli scenari e i regolamenti approvati nel resto del mondo, contribuirà alla creazione della nuova Strategia Energetica Nazionale.
Fra i punti focali del documento, la necessità di rendere ancora più efficienti e a impatto zero gli impianti per aumentare la competitività dell’Italia all’estero, cercando di uniformare e allineare i costi dell’energia a carico dei cittadini ai prezzi di mercato europei. Per seguire le richieste siglate durante l’Accordo di Parigi, si punta anche sull’eliminazione del carbone come forma energetica e sul potenziamento di fonti di energia come gas o rinnovabili, e non nucleare o petrolio, quest’ultimo utilizzato nel nostro Paese essenzialmente per i trasporti.
About author
You might also like
Sicurezza e campionamento su strutture: solo 120 aziende sono autorizzate
Il tragico crollo del Ponte Morandi ha messo in moto una serie di quesiti e questioni tecniche: i cittadini italiani chiedono sicurezza e si interrogano su come si possano prevenire
L’esclusione dalla gara d’appalto rientra nel “rito speciale appalti”
Le imprese escluse da una gara d’appalto avranno 30 giorni di tempo per presentare il ricorso, questo perché l’esclusione è considerata motivazione per poter accedere al “rito speciale appalti”, che
Appalti: nuove regole sui criteri ambientali minimi
La sostenibilità ambientale è un requisito sempre più importante e con il nuovo Codice appalti (D.lgs. n.50/2016) le stazioni appaltanti dovranno tenere in considerazione, nella redazione dei bandi e delle