Torna a crescere il fotovoltaico
Dopo una prima impennata dei sistemi energetici innovativi e puliti come il fotovoltaico, gli investimenti hanno subito negli ultimi due anni un netto calo. La causa principale è da ascrivere nei costi troppo elevati di questa tipologia di impianto, ma la buona notizia è che i costi odierni stanno iniziando a scendere anche grazie al nuovo sistema di accumulo, che permette di immagazzinare più energia solare rispetto al passato.
Diffusosi fra il 2010 e il 2013, il fotovoltaico ha avuto dopo la fine degli incentivi statali un blocco, che comincia solo da poco tempo a essere superato anche grazie alla possibilità di acquistare impianti efficienti di piccola taglia, perfetti per il mercato residenziale. Quest’ultimo ha rappresentato nel 2016 il 57% degli investimenti nel nostro Paese relativi al fotovoltaico e all’energia solare. Oggi un impianto fotovoltaico domestico può arrivare a coprire dal 50% fino al 75% del fabbisogno totale, e anche l’impianto di accumulo (oltre al fotovoltaico stesso) ha una garanzia pluridecennale che influisce non poco sulle scelte d’acquisto degli italiani. Il costo di un impianto completo è sceso sotto i cinquemila euro, circa il 25% in meno rispetto a pochi anni fa.
About author
You might also like
Nuovo portale per incentivi su impianti biometano
Da questo mese è online un nuovo portale gestito da GSE in cui è possibile richiedere gli incentivi previsti dalla nuova legge di stabilità per quanto riguarda la produzione di
Arrivano i primi finanziamenti per gli interventi delle Periferie Urbane
Il Bando Periferie, lanciato dal Governo nell’agosto di quest’anno e dedicato a Comuni e Città Metropolitane per il rinnovo e il recupero delle periferie urbane con un findo dedicato di
Consumo del suolo in Italia: Rapporto SNPA 2017
Il 22 giugno, presso il Palazzo Montecitorio, il Sistema Nazionale per la Protezione dell’Ambiente (SNPA) ha presentato l’annuale rapporto relativo al Consumo del Suolo, e i dati non sono certo