0 2271 Views

Sismabonus: il tetto massimo che blocca i capannoni

Con l’ultimo decreto Sismabonus contenuto nella Legge di Bilancio n.232/2016 molte opere di adeguamento di capannoni per attività commerciali rischiano di essere bloccate perché non rientrano nel tetto massimo di 96 mila euro indicato dalla legge stessa. La norma, che è scritta in maniera non esaustiva per tutti i casi possibili, dal momento che uniforma abitazioni privati ed edifici adibiti ad uso industriale o commerciale, sta spingendo molti imprenditori a sfruttare soluzioni alternative, come per esempio il frazionamento fittizio dei capannoni, in questo modo i dati relativi al Sismabonus, e con essi gli investimenti immobiliari, risultano quanto meno falsati.

Il decreto, pur avendo un tetto di 96 mila euro, ha comunque previsto delle procedure speciali per i capannoni come per esempio la “procedura semplificata per edifici produttivi”, tuttavia gli interventi sono bloccati perché non c’è chiarezza su cosa si intenda per unità immobiliare, il termine che sta alla base della possibilità di accesso ai finanziamenti, che va bene soltanto per edifici civili e condomini, per i quali è invece specificato che il tetto si riferisce non all’intera struttura ma per unità immobiliare singola. L’associazione Ingegneria Sismica Italiana ha raccolto le istanze di molti operatori nel settore e nei prossimi giorni presenterà al Governo un documento con una richiesta di modifica o chiarimento per la parte del Sismabonus relativa a capannoni e attività produttive.

Previous Nuova normativa sui materiali da costruzione
Next Torna a crescere il fotovoltaico

About author

Michela Meloni
Michela Meloni 637 posts

Michela Meloni si occupa di editoria (LaPiccolaVolante Ed.), comunicazione pubblicitaria e redazione di articoli web oriented. Ha una laurea specialistica in editoria, giornalismo e nuovi media. Collabora con diverse web agency e scrive di libri sul sito Mangialibri.com.

View all posts by this author →

You might also like

Attualità

Un decreto per far ripartire le imprese dopo il terremoto

Il Consiglio dei ministri ha approvato un decreto che consentirà alle imprese che hanno sede operativa nelle zone colpite dal sisma di ripartire in maniera più rapida, con meno fermi

Attualità

Edilizia: le irregolarità in cantiere vanno comunicate alle Casse Edili

Gli ispettori del lavoro incaricati di svolgere vigilanza e controllo all’interno dei cantieri per assicurarsi che vengano rispettate tutte le norme sulla sicurezza sul lavoro avranno anche il compito di

Attualità

I ricorsi al Tar per edilizia sono sempre più numerosi

Fra tutte le istanze di ricorso ai tribunali territoriali del Tar, l’edilizia è senza dubbio una dei settori più presenti: con un numero di 279 richieste, è aumentato dal 2014