0 3043 Views

SCIA 2: discussione parlamentare su nuove disposizioni

Il Parlamento in questi giorni ha attivato una commissione per la discussione dello schema di decreto che ampli la così detta Legge Madia n. 124/2015, meglio nota come riforma per la semplificazione della Pubblica Amministrazione. In particolare, la conferenza, cui partecipano anche Regioni e Province Autonome, sul decreto “SCIA 2” verte su i nuovi procedimenti oggetto di autorizzazione e la nuova normativa sulla SCIA, ovvero la segnalazione di inizio attività. La nuova legge chiarirà quali siano nello specifico le attività assoggettate ai quattro pincipi della segnalazione di inizio attività SCIA, del silenzio assenso, della comunicazione preventiva e del titolo espresso.

Le attività saranno suddivise in tre settori: attività commerciali, edilizia e ambiente, che seguiranno regolamentazioni differenti fra loro, che verranno esplicitate nel nuovo decreto con una maxi-tabella di integrazione alla legge vigente.

Previous Presto novità sul Testo Unico per la Salute e la Sicurezza sul Lavoro
Next Conferenza Internazionale “Green Urbanism” a Lecce

About author

Michela Meloni
Michela Meloni 637 posts

Michela Meloni si occupa di editoria (LaPiccolaVolante Ed.), comunicazione pubblicitaria e redazione di articoli web oriented. Ha una laurea specialistica in editoria, giornalismo e nuovi media. Collabora con diverse web agency e scrive di libri sul sito Mangialibri.com.

View all posts by this author →

You might also like

Attualità

Le fondamenta valgono come inizio lavori

Non è facile capire quando per un cantiere si può parlare di inizio dei lavori, così la recente sentenza del Consiglio di Stato n. 467/2018 ha chiarito con precisione che

Attualità

Parte il Fondo per la ricostruzione del Centro Italia

Il Decreto Legislativo n. 50/2017, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale il 24 aprile, contiene le disposizioni urgenti per la ricostruzione e le misure per lo sviluppo del centro Italia colpito da

Attualità

Nuovo Codice Appalti: problematiche e ritardi del piano anti-dissesto

Il Nuovo Codice Appalti sta causando ritardi e problematiche non previste, l’ultimo allarme relativo al decreto legislativo 50/2016 è legato al piano anti-dissesto, infatti su 31 grandi appalti previsti, solo