Giro di vite sul subbappalto
Il Governo, con la legge n.132 del 1° dicembre 2018 ha voluto dare un segnale forte e chiaro nella lotta al subbappalto illecito per le ditte che abbiano vinto un appalto pubblico. Le sanzioni in caso di subappalto illecito vengono infatti inasprite con reclusione fino a cinque anni per chi commette l’illecito (prima era prevista una reclusione da sei mesi a un anno) e sanzioni molto salate, fino a 1/3 del valore dell’opera oggetto dell’appalto, se non viene segnalato il subappalto, ove possibile e lecito, all’autorità competente.
Inoltre per opere pubbliche il committente o il responsabile dei lavori dovranno inviare la notifica preliminare prima dell’inizio dei lavori non solo agli appositi uffici pubblici già previsti come l’azienda unità sanitaria locale e la direzione provinciale del lavoro, ma anche al Prefetto competente sul territorio nel quale si intendono realizzare le opere pubbliche oggetto d’appalto. Il testo di legge contiene oltre agli articoli un allegato in cui vengono segnalati tutti i cantieri che rientrano nell’obbligo descritto dalla norma.
About author
You might also like
Ristrutturazioni ponti: accordo fra Anas e Fondazione Promozione Acciaio
È di questi giorni la notizia della neonata collaborazione fra Anas e la Fondazione Promozione Acciaio per assicurare la messa in sicurezza dei ponti e migliorarne efficienza ed efficacia modificando
Post sisma: in scandenza i contributi per opere pubbliche
I comuni colpiti dal sisma hanno ancora pochi giorni di tempo per richiedere i contributi governativi per il recupero e la progettazione di opere pubbliche. Il Governo ha infatti fissato
Riforma Madia e conferenza di servizi
Entrerà in vigore il 28 luglio il decreto legislativo n. 127 del 30 giugno 2016, che fa parte del corpus della così detta Riforma Madia. Il testo, pubblicato nella Gazzetta