0 1863 Views

Nuove regole flax tax

La nuova normativa dispone che a partire dal 2020 gli imprenditori e i professionisti con partita iva che abbiano registrato ricavi o compensi compresi fra i 65mila e i 100mila euro nella dichiarazione dei redditi relativa al periodo d’imposta precedente quello di presentazione possano scegliere di pagare una flax tax dedicata, ovvero un’imposta sostitutiva standard pari al 20% invece che affidarsi alla tassazione ordinaria. L’imposta in pratica sostituisce Irpef, addizionali e Irap.

La nuova flax tax è infatti stata introdotta di recente con la nuova Legge di Bilancio 2019 ed è dedicata soltanto a coloro che non rientrano nel regime forfettario introdotto con la legge 190/2014. Per chiunque svolga più attività inoltre il calcolo è svolto sulla somma dei ricavi e dei compensi di tutte le attività esercitate. La flax tax fino a 100mila euro può essere applicata unicamente a contribuenti residenti sul territorio italiano, in uno dei Paesi membri UE o comunque in uno Stato sul cui territorio vale l’Accordo sullo spazio economico europeo che consente un adeguato scambio di informazioni con il fisco italiano e purché il 75% del reddito sia prodotto in Italia.

Previous Gare telematiche e stop a sedute pubbliche
Next L’Agenzia delle Entrate e i nuovi modelli fiscali

About author

Michela Meloni
Michela Meloni 637 posts

Michela Meloni si occupa di editoria (LaPiccolaVolante Ed.), comunicazione pubblicitaria e redazione di articoli web oriented. Ha una laurea specialistica in editoria, giornalismo e nuovi media. Collabora con diverse web agency e scrive di libri sul sito Mangialibri.com.

View all posts by this author →

You might also like

Attualità

Agenda per la Semplificazione anni 2018-2020

L’Agenda per la Semplificazione anni 2018-2020 riguardante il settore dell’edilizia ha il compito di ridurre le tempistiche e i costi per i professionisti operanti nel campo e di assicurare un

Attualità

Inarcassa: crediti per oltre 800 milioni di euro

La cassa previdenziale di architetti e ingegneri, Inarcassa, comunica che dai controlli è emerso che per quanto riguarda l’anno 2018 oltre 50 mila professionisti iscritti sarebbero inadempienti nei confronti degli

Attualità

Via gli studi di settore, arriva l’indicatore di affidabilità

Il fisco mette in pensione il metodo degli studi di settore, utilizzati per misurare i compensi e i ricavi dei liberi professionisti e delle attività commerciali, che spesso non assicuravano