0 2406 Views

Presto novità sul Testo Unico per la Salute e la Sicurezza sul Lavoro

Durante l’importante convegno “Lo stato di applicazione della sicurezza e salute sul lavoro: quali regole e quanto applicate. Sviluppi futuri”, tenutosi a Rimini e organizzato dall’Unindustria, il tecnico giuslavorista Lorenzo Fantini ha reso noti alcuni punti che saranno sottoposti a modifiche relativi al DDL 81/2008 meglio conosciuto come Testo Unico per la Salute e la Sicurezza sul lavoro. Il nuovo DDL prevede l’eliminazione di tutte le normative che non collimano o che sono un surplus rispetto alle norme europee e alle direttive comunitarie di riferimento.

In particolare, durante il convegno si è a lungo discusso sui ritardi che ancora esistono nell’applicare le disposizioni del decreto 231/2001, per esempio la creazione del Sistema Informativo Nazionale di Prevenzione, che ancora non ha visto la luce. Il DDL Sacconi (dal nome del suo primo firmatario, l’ex-ministro del lavoro Maurizio Sacconi) dovrebbe favorire uno snellimento delle procedure di messa in atto dei lavori, soprattutto in quelle attività considerate a basso rischio.

Previous In arrivo il nuovo Regolamento Edilizio “Tipo”
Next SCIA 2: discussione parlamentare su nuove disposizioni

About author

Michela Meloni
Michela Meloni 637 posts

Michela Meloni si occupa di editoria (LaPiccolaVolante Ed.), comunicazione pubblicitaria e redazione di articoli web oriented. Ha una laurea specialistica in editoria, giornalismo e nuovi media. Collabora con diverse web agency e scrive di libri sul sito Mangialibri.com.

View all posts by this author →

You might also like

Attualità

Nuove regole per il Mepa

Il mercato elettronico della Pubblica Amministrazione gestita da Consip per il Ministero dell’Economia avrà dal 23 giugno nuove regole che permetteranno l’ingresso di sempre più imprese, in particolare per appalti

Attualità

Via gli studi di settore, arriva l’indicatore di affidabilità

Il fisco mette in pensione il metodo degli studi di settore, utilizzati per misurare i compensi e i ricavi dei liberi professionisti e delle attività commerciali, che spesso non assicuravano

Attualità

Responsabilità precontrattuale della PA per clausole ambigue

L’Adunanza Plenaria (il massimo organo di Giustizia Amministrativa) ha decretato che le stazioni appaltanti che nei loro bandi hanno delle clausole considerate ambigue e che in questo modo possono condurre