0 2737 Views

Professionisti: L’Italia si adegua alle norme UE

La categoria professionale degli architetti avrà un riconoscimento delle qualifiche in tutti i territori della UE, questo dice il decreto pubblicato il 28 gennaio 2016 nella Gazzetta Ufficiale, che accoglie le istanze della direttiva UE n. 1024 del 2012. Anche in Italia saranno dunque riconosciute le qualifiche dei cittadini stranieri provenienti dai Paesi membri dell’Unione Europea, anche se potranno essere previsti degli esami attitudinali o di altro tipo per avallare il riconoscimento e l’idoneità del professionista per lavorare sul territorio italiano.

In relazione alla formazione professionale degli architetti, sono previsti almeno cinque anni di studio universitario o presso un Ente idoneo e il tirocinio dovrà essere effettuato per due anni continuativi e supportato da un attestato che attesti la frequenza. Il tirocinio può essere intrapreso a partire dal terzo anno di studi accademici specifici, e può essere effettuato sia in Italia che in uno dei Paesi europei segnalati nel documento specifico Miur dedicato ai tirocini professionali.

Previous Multinazionale cinese pronta a investire in Italia
Next EnergyMed a Napoli dal 31 marzo al 2 aprile

About author

Michela Meloni
Michela Meloni 637 posts

Michela Meloni si occupa di editoria (LaPiccolaVolante Ed.), comunicazione pubblicitaria e redazione di articoli web oriented. Ha una laurea specialistica in editoria, giornalismo e nuovi media. Collabora con diverse web agency e scrive di libri sul sito Mangialibri.com.

View all posts by this author →

You might also like

Attualità

Sempre più imprese richiedono il “bollino di qualità” Antitrust

L’edilizia è uno dei settori in prima linea per la richiesta dell’attribuzione del rating di legalità, una sorta di bollino di qualità attribuito dall’Antitrust alle imprese considerate virtuose. Nel 2016

Attualità

L’Agenzia delle Entrate chiuderà le partite iva ferme da anni

Una delle novità del decreto legislativo del 22 ottobre 2016, ovvero le disposizioni urgenti in materia fiscale e per il finanziamento di esigenze indifferibili, riguarda le partite iva, siano esse

Attualità

Edilizia antisismica: servono almeno 50 miliardi per adeguare gli edifici

Secondo Mauro Dolce, uno dei direttori generali della Protezione Civile impegnata in questi tragici giorni nei paesi del centro Italia colpiti dal sisma, la messa a norma degli edifici, pubblici