0 3066 Views

L’Agenzia delle Entrate dà specifiche sul bonus Ristrutturazioni

Con una recente nota (la risposta n. 150 del 22 maggio 2019) l’Agenzia delle Entrate ha specificato quale sia la tipologia di lavori rimborsabili per le ristrutturazioni complete, e in quali casi è prevista. Con questa tipologia di ristrutturazione si intende infatti un intervento che comprende sia il lavoro su parti di immobile già esistente, sia un suo eventuale ampliamento. Quest’ultimo non è però compreso nel bonus, quindi i contribuenti potranno ricevere sgravi fiscali solo in relazione ai lavori eseguiti sulle parti di immobile già esistente e ristrutturato.

Il bonus non è applicabile neppure nel caso di una demolizione con successiva ricostruzione e ampliamento dell’edificio. Il bonus è invece previsto nei casi di risanamento conservativo dell’immobile, e nel caso di fabbricati con più unità immobiliari il singolo acquirente può richiedere la detrazione Irpef spettante, qualora l’impresa immobiliare provveda alla vendita entro 18 mesi dopo la fine dei lavori di ristrutturazione. La detrazione è disponibile per lavori fino a 96 mila euro e copre il 50% delle spese sostenute, con rimborso rateizzato in dieci rate annuali.

Previous Fiera della Casa 2018
Next Cambio destinazione d’uso e permessi

About author

Michela Meloni
Michela Meloni 637 posts

Michela Meloni si occupa di editoria (LaPiccolaVolante Ed.), comunicazione pubblicitaria e redazione di articoli web oriented. Ha una laurea specialistica in editoria, giornalismo e nuovi media. Collabora con diverse web agency e scrive di libri sul sito Mangialibri.com.

View all posts by this author →

You might also like

Attualità

Protocollo fra Enel e Architetti per il risparmio energetico

Questa settimana è stato siglato un importante accordo per la promozione della riqualificazione energetica degli edifici, siglato da Enel Energia e dal Consiglio Nazionale degli Architetti. Grazie al nuovo protocollo

Attualità

L’Agenzia delle Entrate chiuderà le partite iva ferme da anni

Una delle novità del decreto legislativo del 22 ottobre 2016, ovvero le disposizioni urgenti in materia fiscale e per il finanziamento di esigenze indifferibili, riguarda le partite iva, siano esse

Attualità

Blocco dei pagamenti pubblici a contribuenti inadempienti col fisco

Dal 1° marzo si abbasserà ulteriormente la soglia minima per la sospensione dei pagamenti da parte delle pubbliche amministrazioni e degli enti a totale partecipazione pubblica destinati ai contribuenti su