Liberatoria Anac: stop al pagamento dei contributi all’Ente per ricostruzione post-sisma
Il recente Decreto ministeriale del 19 dicembre 2018 ha approvato la Liberatoria Ance secondo la quale nessun contributo sia dovuto all’Ente in sede di gara per lavori inerenti la ricostruzione di edifici interessati dagli eventi sismici che hanno colpito nel 2016 e nel 2017 il Centro Italia. L’esenzione dal pagamento del tributo è infatti contenuta nella delibera n. 1078 del 21 novembre 2018 ed è ora operativa grazie al decreto che ne ha recepito le indicazioni. Sono esentati dal pagamento del contributo non solo i comuni inclusi negli allegati 1, 2 e 2-bis (inclusi dunque nella delibera di esenzione n. 359/2017) ma anche comuni del centro Italia non inclusi purché sia dimostrato un nesso di casualità fra danni ed eventi sismici attraverso una perizia asseverata.
Si tratta quindi, in definitiva, di un ampliamento dell’esenzione per tutti quei casi precedentemente esclusi, e prevede anche la sospensione del pagamento per le situazioni richiamate per gare già approvate di cui non si siano già iniziati i lavori. L’esenzione è approvata sia per lavori di natura pubblica che privata. Un secondo comunicato dovrebbe inoltre rendere note le modalità di rimborso per contributi già versati e non dovuti.
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