0 2361 Views

SCIA antincendio: nuove sanzioni

La siccità diffusa sul territorio italiano ha reso ancor più urgente l’approvazione del nuovo decreto relativo alla prevenzione degli incendi, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale lo scorso 23 giugno. Il Decreto Legislativo n. 97/2017, che entrerà in vigore a partire dall’8 luglio, prevede sanzioni più pesanti, come per esempio la reclusione fino a un anno o un’ammenda amministrativa fino a 2.582 euro per per i titolari di attività che sono soggette a prevenzione incendio che omettano di presentare SCIA o richiesta periodica della conformità antincedio.

Per documentazioni SCIA che risultano non conformi alla verità il rischio per i titolari è ancora più alto, infatti la reclusione va fino a tre anni, così come per chi falsifica le documentazioni specifiche. La sanzione penale riguarda anche la possibilità da parte dei Giudici di sospendere l’attività qualora lo reputino necessario, chiusura obbligata che va fino a quando il titolare che non sia in regola presenta i documenti previsti dalla legge per la prevenzione degli incendi.

Previous Lo Split Payment è legge
Next Approvato dalla Camera il DDL sulla Concorrenza

About author

Michela Meloni
Michela Meloni 637 posts

Michela Meloni si occupa di editoria (LaPiccolaVolante Ed.), comunicazione pubblicitaria e redazione di articoli web oriented. Ha una laurea specialistica in editoria, giornalismo e nuovi media. Collabora con diverse web agency e scrive di libri sul sito Mangialibri.com.

View all posts by this author →

You might also like

Normative

Nuovo Decreto sul Fondo nazionale Efficienza Energetica

È stato pubblicato il 6 marzo sulla Gazzetta Ufficiale il testo completo del Decreto 22 dicembre 2017 “Modalita’ di funzionamento del Fondo nazionale per l’efficienza energetica”, un testo attuativo atteso

Normative

Progettazione e ristrutturazione edifici pubblici: Criteri Ambientali Minimi

Con il DM dell’11 ottobre 2017, entrato in vigore lo scorso 7 novembre dopo la pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale, il Ministero dell’Ambiente chiarisce alcuni punti, chiamati i “Criteri Ambientali Minimi”

Normative

Pubblica amministrazione: Istruzioni Anac per affidamenti “in house”

Secondo il Nuovo Codice Appalti e le direttive dell’Autorità Anticorruzione le Pubbliche Amministrazioni che desiderano affidare dei lavori senza gara d’appalto a società controllate, definito sistema In house, dovranno iscriversi