0 1878 Views

In decrescita le iscrizioni agli Albi professionali

Secondo gli ultimi dati disponibili, analizzati grazie al monitoraggio annuale effettuato dal Centro Studi del Consiglio Nazionale Ingegneri, molti ingegneri e architetti neolaureati scelgono di non iscriversi all’Albo professionale di riferimento: parlando per esempio di ingegneri junior abilitati nell’ultimo anno, sono stati 9.163, che corrispondono a circa un terzo del potenziale di riferimento, costituito da 25mila ingegneri laureati. Gli iscritti all’albo professionali scendono poi di numero, attestandosi sulle 3,476 unità.

Il calo potrebbe essere dovuto, a detta di Giuseppe Margiotta, Presidente del Centro Studi CNI, a una crisi del settore, e in particolare dell’ingegneria civile. La libera professione è infatti considerata oggi non la prima possibilità di lavoro ma una seconda scelta da cogliere al momento opportuno. Da considerare è anche la necessità dell’iscrizione all’albo per poter esercitare la libera professione, che è obbligatoria solo nell’ingegneria civile e ambientale, che infatti costituiscono insieme il 60% del totale dei professionisti abilitati all’albo.

Per quanto riguarda invece il numero di architetti che lo scorso anno si sono abilitati all’albo di riferimento, sono circa  4.334 laureati, con un calo di 350 unità rispetto all’anno precedente.

Previous Liberatoria Anac: stop al pagamento dei contributi all’Ente per ricostruzione post-sisma
Next Concorso per ingegneri all’Agenzia nazionale per la sicurezza delle ferrovie

About author

You might also like

Lavoro

Il 12,8% del Pil è merito dei professionisti

Secondo il recente Rapporto 2017 sulle libere professioni, pubblicato dall’Osservatorio di Confprofessioni le professioni producono il 12,8 del Pil nazionale e anche negli anni in cui la crisi economica si

Lavoro

Come ottenere l’esenzione IMU per terreni agricoli

Con la risoluzione n. 1/DF del 28 febbraio 2018 si mette in luce e si chiariscono i punti più oscuri su chi sia beneficiario dell’esenzione IMU sui terreni agricoli, e

Lavoro

Sgravi fiscali: quote rosa e “over 50”

Recentemente è stato firmato il decreto che assicura alle aziende sgravi fiscali fino al 50% per l’assunzione di forza lavoro femminile in tutti quei settori in cui esiste forte disparità