Progettazione e ristrutturazione edifici pubblici: Criteri Ambientali Minimi
Con il DM dell’11 ottobre 2017, entrato in vigore lo scorso 7 novembre dopo la pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale, il Ministero dell’Ambiente chiarisce alcuni punti, chiamati i “Criteri Ambientali Minimi” o CAM, che devono essere rispettati dalle stazioni appaltanti quando si affidano lavori di progettazione, costruzione o ristrutturazione di edifici pubblici. In primo luogo, deve essere valutata la capacità tecnica dei progettisti. I professionisti infatti devono necessariamente essere “accreditati”, dunque devono aver superato uno specifico esame di accreditamento in organismi nazionali o internazionali conformi secondo la normativa ISO/IEC 17024.
Le diagnosi energetiche possono inoltre essere eseguite unicamente da due categorie professionali, ovvero gli Esperti di Gestione dell’Energia e gli Auditor energetico certificati. Nei bandi devono essere previste inoltre delle premialità per le ditte che utilizzano materiali riciclati post-costumo, quindi che derivano dal recupero di scarti o dal disassemblaggio di prodotti più complessi.
About author
You might also like
Opere idrauliche, competenza degli ingegneri
Con la Circolare n. 351 del 20 febbraio 2019 il Consiglio Nazionale degli Ingegneri ha ribadito che le competenze su calcoli progettuali e progettazione di opere fluviali sono competenze esclusiva
Pubblica amministrazione: Istruzioni Anac per affidamenti “in house”
Secondo il Nuovo Codice Appalti e le direttive dell’Autorità Anticorruzione le Pubbliche Amministrazioni che desiderano affidare dei lavori senza gara d’appalto a società controllate, definito sistema In house, dovranno iscriversi
Al via il Decreto Milleproroghe
Il parlamento ha dato il suo sì definitivo al D. lgs. n. 244 del 30 dicembre 2016, meglio noto come Decreto Milleproroghe. Fra le proroghe più importanti e significative per