Il DL Genova è legge
È stato approvato con il via libera definitivo del Senato, 167 voti favorevoli, 49 contrari e 53 astensioni, il DL Genova con cui si chiariscono le disposizioni per la ricostruzione del Ponte Morandi, la sicurezza delle Infrastrutture e l’assunzione degli ingegneri preposti ai lavori. Ma il decreto è stato anche al centro di feroci accuse da parte delle opposizioni perché contiene anche una parte relativa ai condoni nel centro Italia e a Ischia. Sono infatti stati respinti gli emendamenti che erano già stati approvati in Commissione Ambiente e Lavori pubblici, riguardanti appunto la limitazione dei condoni per Ischia.
Per quanto riguarda il Ponte Morandi, sarà il Commissario straordinario a gestire le operazioni di demolizione del vecchio e ricostruzione del nuovo ponte. Il Commissario potrà agire anche in deroga al Codice Appalti e a ogni disposizione di legge extra-penale, fatta esclusione del Codice Antimafia che dovrà essere rispettato in ogni suo punto. Nel DL Genova si legge inoltre che nessuno gruppo di Autostrade per l’Italia (Aspi) potrà partecipare alla ricostruzione. Per la ricostruzione sono stanziati dal decreto stesso 360 milioni di euro.
About author
You might also like
Nuovo Sismabonus: dubbi e incertezze sulle zone sismiche
L’Ordine degli Ingegneri di Milano, dando voce a tanti professionisti che al momento dell’entrata in vigore del regolamento noto come Sismabonus si erano fatti la stessa domanda, hanno richiesto una
Prorogato lo stato di emergenza per zone terremotate
Le regioni che hanno subito danni negli ultimi avvenimenti sismici del 2016 sono considerate fino al 31 dicembre 2018 in stato di emergenza, questo in pratica comporta una proroga di
Edilizia antisismica: servono almeno 50 miliardi per adeguare gli edifici
Secondo Mauro Dolce, uno dei direttori generali della Protezione Civile impegnata in questi tragici giorni nei paesi del centro Italia colpiti dal sisma, la messa a norma degli edifici, pubblici







