0 1997 Views

Revoca permesso di costruire: nuova sentenza

Con la recente sentenza n. 5277 del 2018, il Consiglio di Stato ha decretato che il permesso di costruire può essere annullato d’ufficio dal Comune anche dopo diversi anni. Tuttavia si devono presentare delle chiare e inequivocabili ragioni di pubblico interesse, con lo strumento dell’autotutela. Questo accade quando, per esempio, la pubblica amministrazione si rende conto in un momento successivo al rilascio del permesso che l’atto presenta delle parti di illeggimità, che vadano contro procedure o presupposti di legge.

Nella fattispecie, la sentenza ha dato ragione al privato contro un Comune che dopo diversi anni ha revocato il permesso di costruire per un’autorimessa, adducendo come motivazione l’autotutela e l’interesse pubblico con la perdita di parcheggi derivata da un cambio della destinazione d’uso: motivazione che il Consiglio di Stato non ha ritenuto sufficiente per la revoca del permesso, confermando una sentenza che era già stata emessa dal Tar territoriale.

Previous Ristrutturazioni ponti: accordo fra Anas e Fondazione Promozione Acciaio
Next Sgravi riqualificazione energetica

About author

Michela Meloni
Michela Meloni 637 posts

Michela Meloni si occupa di editoria (LaPiccolaVolante Ed.), comunicazione pubblicitaria e redazione di articoli web oriented. Ha una laurea specialistica in editoria, giornalismo e nuovi media. Collabora con diverse web agency e scrive di libri sul sito Mangialibri.com.

View all posts by this author →

You might also like

Normative

Codice dei Contratti non conforme alle Direttive UE

Il nuovo Codice dei Contratti si scontra con le direttive 2014/23/UE, 2014/24/UE e 2014/25/UE e proprio per questo motivo la Commissione Europea ha inviato all’Italia delle lettere di costituzione in

Normative

Nuovo Codice di Prevenzione Incendi

La bozza di decreto riguardante la materia della Prevenzione degli incendi, e che andrà a sostituire il  Decreto Ministeriale del 3 agosto 2015, è stata recentemente approvata, anche se ci

Normative

Pubblica amministrazione: Istruzioni Anac per affidamenti “in house”

Secondo il Nuovo Codice Appalti e le direttive dell’Autorità Anticorruzione le Pubbliche Amministrazioni che desiderano affidare dei lavori senza gara d’appalto a società controllate, definito sistema In house, dovranno iscriversi