Esonero compilazioni AdE per ristrutturazioni condominiali
Con la risoluzione n. 67 del 20 settembre 2018 l’Agenzia delle Entrate ha chiarito che gli amministratori condominiali non sono più obbligati alla compilazione dei quadri AC (per quanto riguarda la sezione III) e K del modello 730 della dichiarazione dei redditi. Questo in quanto i quadri in oggetto contengono dei dati sui fornitori dei servizi di ristrutturazione e sull’acquisto dei beni e dei servizi e l’esenzione dalla compilazione è dovuta qualora la banca abbia operato una ritenuta alla fonte in relazione alle somme pagate dal condominio all’impresa.
Meno oneri burocratici, insomma, per le ristrutturazioni e i lavori sulle parti comuni dei condomini, in modo da evitare di rilasciare all’Agenzia delle Entrate delle doppie compilazioni, dal momento che se il recupero è assoggettato a ritenute bancarie o comunque di intermediari finanziari, queste ritenute sono già state inserite nella dichiarazione dei sostituti d’imposta con il modello 770.
About author
You might also like
Nuovo Codice Appalti: problematiche e ritardi del piano anti-dissesto
Il Nuovo Codice Appalti sta causando ritardi e problematiche non previste, l’ultimo allarme relativo al decreto legislativo 50/2016 è legato al piano anti-dissesto, infatti su 31 grandi appalti previsti, solo
Nasce in Sardegna “Tutelami” per tutelare le aziende edili
L’abusivismo e il lavoro in nero crea gravi danni e mancato guadagno alle aziende che pagano regolarmente le tasse. Per questo motivo l’associazione degli artigiani ha lanciato una singolare iniziativa
Sismabonus per chi compra case ricostruite
Fino a 96mila euro di spesa agevolabile e detrazioni fiscali maggiorate per chi sceglie di comprare un’unità immobiliare, anche in condominio, ricostruita e ristrutturata nelle zone classificate dai documenti ufficiali







