L’Anci abbandona il tavolo tecnico con il Governo: “Ci prende in giro”
L’Associazione Nazionale dei Comuni Italiani e il suo presidente Antonio Decaro hanno abbandonato il tavolo tecnico della conferenza unificata dopo aver visto cancellare dall’ordine del giorno la discussione del così detto “Bando Periferie”, che era già stato oggetto di scontro fra Ance e Governo durante la discussione della nuova Legge di Bilancio 2018. Sono infatti ancora bloccati gli 800 milioni di euro stanziati per gli interventi di ristrutturazione e progettazione delle periferie urbane che, secondo la sentenza n. 74 del 2018 della Corte Costituzionale, non possono essere sbloccati se non in presenza di uno specifico accordo istituzionale.
Proprio per questo motivo l’Ance ha deciso di sospendere le relazioni istituzionali con il Governo fino a quando Presidente e Consiglio dei Ministri non mostreranno impegno concreto e la volontà di ripristinare le risorse già destinate ai Comuni italiani che sono state congelate già nel recente decreto Milleproroghe, rendendo di fatto gli amministratori locali molto più poveri di risorse di quanto già deciso nelle fasi preliminari e nelle precedenti consultazioni. Uno strappo che sembra destinato a durare almeno fino a quando il provvedimento riguardante i fondi alle periferie venga discusso in maniera produttiva per l’Anci, che rappresenta tutti i sindaci italiani.
About author
You might also like
Casa Italia, al via il database unico
Il rettore del Politecnico di Milano Giovanni Azzone, project manager del progetto governativo per la ricostruzione e la prevenzione dei danni causati dai terremoti “Casa Italia” ha presentato alla Comissione
Ancora rinvii per le Nuove Norme Tecniche delle Costruzioni
Il testo sulla Nuove Norme Tecniche delle Costruzioni non è ancora stato approvato, l’accordo previsto lo scorso 24 novembre nella seduta della Conferenza Unificata Stato-Regioni non è infatti stato raggiunto.
Nuove regole per l’edilizia libera
Grazie allo schema di decreto Infrastrutture-Semplificazione e Pubblica Amministrazione sono state chiarite oltre 58 definizioni per le opere di edilizia privata che non necessitano di alcuna comunicazione preventiva di inizio