0 1962 Views

Da settembre comunicazione Enea per ristrutturazioni

Dal mese di settembre partirà quanto già scritto nella Legge di Bilancio 2018, ovvero l’obbligo di comunicare all’Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l’energia e lo sviluppo economico sostenibile (Enea) l’inizio di lavori di ristrutturazione ordinaria di edifici privati e appartamenti per ottenere sgravi fiscali specifici. L’obbligo è dovuto alla possibilità dell’ente pubblico di valutare l’effettivo impatto ambientale ed energetico degli interventi con controlli sui materiali utilizzati e sull’effettiva riqualificazione energetica dell’edificio.

Infatti per ottenere gli sgravi fiscali per riqualificazione energetica è necessario attenersi alle direttive e inviare la documentazione relativa agli interventi effettuati, prassi già testata con l’ecobonus governativo. Da settembre sarà disponibile un apposito portale online gestito dall’Agenzia, in cui inviare i documenti necessari per poter ottenere detrazioni fino al 50%. La comunicazione potrà essere inviata entro tre mesi dalla data di inizio dei lavori.

Previous In aumento i contributi dei professionisti
Next GSE: online il catalogo impianti di riscaldamento

About author

Michela Meloni
Michela Meloni 637 posts

Michela Meloni si occupa di editoria (LaPiccolaVolante Ed.), comunicazione pubblicitaria e redazione di articoli web oriented. Ha una laurea specialistica in editoria, giornalismo e nuovi media. Collabora con diverse web agency e scrive di libri sul sito Mangialibri.com.

View all posts by this author →

You might also like

Ambiente

Una nuova edilizia contro l’erosione costiera

Il Ministero per l’Ambiente e il Territorio ha avviato pochi giorni fa un Tavolo Nazionale per discutere e avviare dei piani per la protezione del territorio costiero. Secondo il ministro

Ambiente

Mobilità sostenibile: al via il fondo di 35 milioni di euro

Il ministro dell’Ambiente Gian Luca Galletti ha posto la sua firma sul decreto per la mobilità sostenibile, un fondo previsto dal Collegato Ambiente che consente di sbloccare un fondo pari

Ambiente

Piemonte: le regole per l’autorimozione dell’amianto

In Piemonte è possibile procedere anche da sé alla rimozione dell’amianto, senza ricorrere alle imprese che si occupano della bonifica, ma solo in determinate condizioni e solo se la rimozione