Nuovi edifici e punti di ricarica elettrica
La direttiva 2014/94/UE sulla realizzazione di infrastrutture per combustibili alternativi conferma il nuovo percorso verso un’idea di città smart e sempre più attenta alla tutela dell’ambiente e alla qualità dell’aria. Entro il 10 gennaio 2025 infatti anche in Italia ogni edificio di nuova costruzione, sia esso residenziale o meno, dotato di più di dieci posti auto dovrà prevedere almeno un punto di ricarica per le nuove auto elettriche, mentre gli edifici con più di venti posti auto dovranno prevedere un numero di punti di ricarica adeguato. L’obiettivo è raggiungere almeno il 10% da fonti di energia alternativa e rinnovabili rispetto alla quota totale di mercato dei combustibili per il trasporto.
Nonostante ciò, l’Unione Europea ha previsto delle deroghe alla direttiva, in tutti i casi in cui lo Stato membro indichi espressamente quali edifici di nuova costruzione debbano essere esenti dall’applicazione della norma con appositi documenti di licenza edilizia o comunque equivalenti: esenzione che dovrà però essere comunicata e registrata entro il 10 marzo del 2021.
About author
You might also like
Energia solare al centro dell’attenzione con il corso di Fotovoltaico di Italiacorsi: ancora aperte le iscrizioni
Il corso di Fotovoltaico organizzato da Italiacorsi sta per cominciare e c’è grande attesa tra gli appassionati del settore. Anche se le iscrizioni sono limitate, molti stanno ancora cercando di trovare un
Nasce il sistema di allerta per maremoti
La Protezione Civile, con una direttiva del Consiglio dei Ministri datata 17 febbraio 2017 e ora pubblicata anche nella Gazzetta Ufficiale, ha istituito il Sistema di Allertamento nazionale per i
Abusi edilizi e demolizioni: nuova normativa
Il Senato ha approvato il decreto legislativo 580-B, noto come ddl Falagna, che riguarda le modalità e le procedure di demolizione per gli edifici segnalati come abusi edilizi. Per prima