Professionisti. Cancellato l’obbligo di split payment
L’obbligo di split payment per i professionisti, previsto da un correttivo alla manovra finanziaria 2017 (decreto 50/2017) che obbligava i professionisti, e non solo le imprese, sparisce nel 2018. La normativa infatti faceva in modo che l’iva su acquisti di beni e servizi fosse versata all’Erario dagli acquirenti in maniera diretta, scindendo il pagamento dell’imponibile pagato in fattura al fornitore da quello dell’imposta, effettuato direttamente in favore dell’Erario. Il meccanismo era già stato occasione di scontro fra governo e liberi professionisti, che lamentavano come questo modo causasse una preoccupante mancanza di liquidità a loro carico, perché la riduzione dell’iva si traduceva, nei fatti, in una notevole diminuzione del compenso previsto in fattura.
L’obbligo è stato eliminato per legge dall’articolo 11 del Decreto Dignità, con cui si torna alle origini e si chiariscono meglio le categorie di imprese che hanno obbligo di split payment, mentre le prestazioni professionali continueranno ad essere fatturate normalmente con l’aggiunta dell’iva come prima.
About author
You might also like
Liberatoria Anac: stop al pagamento dei contributi all’Ente per ricostruzione post-sisma
Il recente Decreto ministeriale del 19 dicembre 2018 ha approvato la Liberatoria Ance secondo la quale nessun contributo sia dovuto all’Ente in sede di gara per lavori inerenti la ricostruzione
Correttivo sul Sisma-bonus sulle diagnosi di geometri e periti
Dopo le proteste ufficiale del Consiglio Nazionale dei Geometri sul veto posto dal Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti nel decreto noto come Sisma-bonus per geometri e periti, che secondo
Il Governo studia una norma per anticipare i pagamenti dovuti dalle PA
La Manovra finanziaria 2019 potrebbe contenere importanti novità per sbloccare i pagamenti dovuti dalle pubbliche amministrazioni alle imprese. Infatti è al vaglio del Governo la possibilità di rendere disponibili fondi