0 2216 Views

Multa UE all’Italia per le acque reflue

L’ultima stangata l’Italia l’ha ricevuta in questi giorni per il mancato rispetto delle normative europee riguardanti la gestione delle acque reflue. La multa per il momento ammonta a una cifra forfettaria di 25 milioni di euro, che però sono destinati a salire di 30 milioni ogni sei mesi di ritardo nell’adeguamento della normativa.

La scadenza per mettersi in regola non è recente, infatti il termine ultimo imposto dall’UE agli stati membri era fissato nell’ultimo mese del 2000. Sono quindi ben 18 gli anni di ritardo dell’Italia sull’adeguamento della normativa ambientale. Sicuramente molto è stato fatto ma non è ancora abbastanza, dal momento che le uniche due Regioni che rispettano per il momento la normativa sono Emilia Romagna e Molise. L’Italia era già stata condannata dalla Corte Europea nel 2012 e avrebbe dovuto adeguare la normativa entro il 2016, ma non avendo tenuto fede ai patti è stata comunicata dalla stessa corte la maximulta, e se la cifra di 30 milioni di euro sembra alta si può pensare al fatto che tenendo conto di tutti gli anni di mancato adeguamento la cifra avrebbe superato i 300 milioni di euro.

Previous Roma: Seminario sulla ricostruzione del Centro Italia
Next Bonus verde e progettazione

About author

Michela Meloni
Michela Meloni 637 posts

Michela Meloni si occupa di editoria (LaPiccolaVolante Ed.), comunicazione pubblicitaria e redazione di articoli web oriented. Ha una laurea specialistica in editoria, giornalismo e nuovi media. Collabora con diverse web agency e scrive di libri sul sito Mangialibri.com.

View all posts by this author →

You might also like

Ambiente

Consultazione sulla nuova Strategia Energetica Nazionale

È in corso in questi giorni sul sito ufficiale del Ministero dell’Ambiente e del Territorio la consultazione pubblica riguardante la nuova Strategia Energetica Nazionale SEN. Tutti i cittadini interessati possono

Ambiente

Il boom dell’economia verde

Secondo le stime diramate da Studio Censis e Confcooperative la green economy è uno dei settori in maggiore crescita in Italia, e già oggi equivale a più del 2% del

Ambiente

Nuova app Ispra per il consumo del suolo

L’Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale Ispra ha recentemente sviluppato un’utile App per smartphone che consente a chiunque di verificare il consumo del suolo, pur senza far