0 2161 Views

Appalti: i dipendenti pregiudicati non bastano a macchiare il nome di un’impresa

Le ultime notizie dal fronte appalti, grazie alla sentenza n. 3138/2018 del Consiglio di Stato, si riferiscono all’impossibilità di escludere un’impresa da un appalto pubblico qualora si trovino a lavorare al suo interno dei pregiudicati. La sola presenza di dipendenti pregiudicati infatti non basta da sola a provare l’infiltrazione mafiosa nell’azienda, questo invece sì motivo di esclusione dagli appalti pubblici.

Secondo i giudici infatti non è un automatismo la presenza di pregiudicati o persone dedite ad attività criminale, a meno che con successive indagini non risulti che la quantità di pregiudicati o lavoratori con la fedina penale non immacolata siano indicativi di un sistema distorto di assunzioni e possano quindi inquinare e nuocere alla gestione dell’impresa nel suo complesso. La sentenza in oggetto fra l’altro si riferiva a una società di gestione di rifiuti in cui nell’appalto stesso aveva obbligo di riassunzione o comunque riassorbimento dei dipendenti della ditta uscente dall’appalto, ulteriore motivo per slegare le attività dell’impresa dalle persone che vi lavorano.

Previous Bonus verde e progettazione
Next Bando Cariplo “Beni al sicuro”

About author

Michela Meloni
Michela Meloni 637 posts

Michela Meloni si occupa di editoria (LaPiccolaVolante Ed.), comunicazione pubblicitaria e redazione di articoli web oriented. Ha una laurea specialistica in editoria, giornalismo e nuovi media. Collabora con diverse web agency e scrive di libri sul sito Mangialibri.com.

View all posts by this author →

You might also like

News

Al via il decreto sull’edilizia libera

Nella Gazzetta Ufficiale del 7 aprile è stato presentato il Decreto Ministeriale 2 marzo 2018 riferito all’elenco delle opere edilizie che è possibile realizzare in regime di attività edilizia libera,

News

Entra il vigore il decreto fiscale sull’edilizia

La Manovra Finanziaria 2018, contenente molte importanti novità riferite al settore edile e delle costuzioni, è entrato in vigore lo scorso 6 dicembre con la pubblicazione in Gazzatta Ufficiale. Fra

News

Sì all’obbligo di fattura elettronica

L’Italia introduce un’importante novità nel campo fiscale per soggetti che lavorano o forniscono prodotti e servizi alla pubblica amministrazione. Infatti è stato introdotto l’obbligo di fatturazione elettronica, una nuova tipologia