Sì all’obbligo di fattura elettronica
L’Italia introduce un’importante novità nel campo fiscale per soggetti che lavorano o forniscono prodotti e servizi alla pubblica amministrazione. Infatti è stato introdotto l’obbligo di fatturazione elettronica, una nuova tipologia di fatturazione da cui sono esclusi unicamente i soggetti passivi e le imprese che beneficiano di franchigia per piccole imprese. L’obbligo è stato inserito nero su bianco grazie alla decisione di esecuzione UE n. 2018/593 del 16 aprile, già pubblicata in Gazzetta Ufficiale.
La nuova fattura elettronica avrà un formato XML che consente alla PA e al fisco di controllare tutti gli elementi contenuti nella fattura, e una volta compilata e firmata transita per il Sistema di Interscambio (SDI), un punto di passaggio oggi obbligatorio per tutte le fatture indirizzate a enti e organismi della pubblica amministrazione. C’è comunque un limite temporale per la decisione in deroga, dal 1° luglio 2018 fino al 31 dicembre 2021, anno in cui l’Italia dovrà verificare se effettivamente l’utilizzo della nuova fattura elettronica è un valido metodo per la lotta all’evasione e per la diminuzione delle frodi fiscali.
About author
You might also like
Assistenza sanitaria ue: italiani, meno informati in europa
Gli italiani non lo sanno: in caso di cure ricevute in uno dei paesi dell’Unione Europea, si ha diritto a un rimborso da parte del proprio servizio sanitario. Gli aventi
Corte di Cassazione: difetti di un edificio e sulle tempistiche di denuncia
La Corte di Cassazione, con l’ordinanza n. 24.486 del 2017, prevede che la denuncia per difetti gravi di un edificio in sede d’appalto possano essere denunciati dal committente o dall’acquirente
La Pubblica Amministrazione dovrà risarcire i danni per autorizzazione illegittima
Con la storica sentenza n. 5475 del 24 novembre 2017 il Consiglio di Stato fa chiarezza sulla possibilità di chiedere e ottenere un risarcimento danni da parte di un’impresa, in