Entra il vigore il decreto fiscale sull’edilizia
La Manovra Finanziaria 2018, contenente molte importanti novità riferite al settore edile e delle costuzioni, è entrato in vigore lo scorso 6 dicembre con la pubblicazione in Gazzatta Ufficiale. Fra le norme riferite al mondo degli ordini e dei collegi professionali spicca quella sull’equo compenso, che è stata una fra le più discusse a livello politico e di incontri pubblici da parte dei diretti interessati.
L’equo compenso, ovvero il compenso al professionista calcolato sulla base della quantità di tempo impiegato per svolgere un determinato lavoro, e sulla base ovviamente della qualità dello stesso, dovrà essere applicato da tutti i professionisti: anche da chi non fa parte di alcun ordine professionale. La norma dovrà essere applicata sia nei contratti di lavoro di natura privata, che nelle prestazioni svolte all’interno di enti riconducibili alla pubblica amministrazione. Nel decreto sono contenute anche tutte le clausole contrattuali che sono considerate poco corrette e che il professionista deve rifiutare, se imposte unilateralmente dalla controparte in un rapporto lavorativo.
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