Responsabilità precontrattuale della PA per clausole ambigue
L’Adunanza Plenaria (il massimo organo di Giustizia Amministrativa) ha decretato che le stazioni appaltanti che nei loro bandi hanno delle clausole considerate ambigue e che in questo modo possono condurre in errore i concorrenti potranno essere considerate fonte di responsabilità pre-contrattuale e che quindi le imprese cadute in errore possano richiedere i danni alla stazione appaltante stessa.
La regola è stabilita dalla sentenza numero 5 pubblicata il 4 maggio 2018, ma specifica altresì che non basta che l’impresa sia caduta in errore in totale buona fede ma anche che il comportamento della pubblica amministrazione che ha redato il bando risulti contrario ai principi di correttezza e lealtà, e abbia quindi agito con colpa o dolo. Inoltre l’impresa che intende richiedere i danni deve dimostrare con delle prove che la scelta negoziale che ha causato il danno non sarebbe stata presa laddove il bando fosse stato più chiaro e trasparente.
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