Attenzione a chi propone impianti ceduti gratuitamente
2127 Views

Attenzione a chi propone impianti ceduti gratuitamente

Il GSE mette in guardia i cittadini italiani sulle quote finanziabili e sui bonus relativi al conto termico. Non sono infatti ammessi degli incentivi per impianti ceduti gratuitamente. La quota rimborsabile dal Conto Termico per chi installa nuovi impianti è pari al massimo al 65% della spesa sostenuta, per questo nella stessa nota il GSE informa di segnalare qualunque iniziativa che sostenga la fornitura gratuita degli impianti in virtù dei finanziamenti del Conto Termico, poiché è una pratica considerata ingannevole e scorretta dal punto di vista informativo.

Non sono inoltre previsti i rimborsi nei casi in cui l’installatore dell’impianto abbia effettuato a se stesso il pagamento: i pagamenti  devono in ogni caso essere eseguiti dal soggetto responsabile e quindi dal reale proprietario dell’impianto, ovvero colui che stipula il contratto con il GSE per ricevere gli incentivi sul Conto Termico.

Previous In arrivo 55 milioni per messa in sicurezza antisismica
Next Responsabilità precontrattuale della PA per clausole ambigue

About author

Michela Meloni
Michela Meloni 637 posts

Michela Meloni si occupa di editoria (LaPiccolaVolante Ed.), comunicazione pubblicitaria e redazione di articoli web oriented. Ha una laurea specialistica in editoria, giornalismo e nuovi media. Collabora con diverse web agency e scrive di libri sul sito Mangialibri.com.

View all posts by this author →

You might also like

Attualità

Regolamento Edilizio Unico: gli enti locali ne escono rafforzati

L’ultimo accordo sul Regolamento Edilizio Unico, diventato ora Regolamento Edilizio tipo, raggiunto con la conferenza unificata Stato – Regioni cui hanno partecipato oltre a questi anche Province Autonome ed Enti

Attualità

Prorogato lo stato di emergenza per zone terremotate

Le regioni che hanno subito danni negli ultimi avvenimenti sismici del 2016 sono considerate fino al 31 dicembre 2018 in stato di emergenza, questo in pratica comporta una proroga di

Attualità

Ordini professionali in piazza per tutelare i professionisti e i giovani

Il 13 maggio a Roma i professionisti e i vertici Ordini professionali sono scesi in piazza a Roma per mettere in chiaro quali siano le tutele che gli ordini devono