Al via il decreto sull’edilizia libera
Nella Gazzetta Ufficiale del 7 aprile è stato presentato il Decreto Ministeriale 2 marzo 2018 riferito all’elenco delle opere edilizie che è possibile realizzare in regime di attività edilizia libera, che comprende molti settori e attività che è possibile realizzare senza richiedere ulteriori permessi al comune di riferimento. Il decreto è solo il primo di una serie di norme che metteranno in chiaro anche quali tipologie di lavori edili siano realizzabili con richiesta di CILA, SCIA, permesso di costruire e SCIA in alternativa al permesso di costruire.
Il decreto ministeriale contiene una tabella in cui sono elencate le principali tipologie di opere che possono essere realizzate come edilizia libera, dunque senza alcun titolo abilitativo. Nella tabella sono riportati il regime giuridico in cui rientra l’attività edilizia libera in oggetto, le categorie di intervento, l’elenco (non esaustivo) delle opere considerate oggetto di edilizia libera e i principali elementi oggetto di intervento. Una normativa che cerca di mettere ordine e guidare gli utenti nella classificazione degli interventi considerati di edilizia libera, sia per abitazioni private che per luoghi di lavoro.
About author
You might also like
Esonero dalle tasse Anac per la Ricostruzione Post-Sisma
Il Dpcm del 28 settembre 2017 ha reso operativa la delibera Anac che prevede l’esonero, per il 2017 e per gli anni successivi, dal pagamento dovuto all’Autorità per l’affidamento dei
Detrazioni e bonus nel 730
La circolare 7/2018 dell’Agenzia delle Entrate pubblicata il 27 aprile nel sito ufficiale dell’ente è un utile vademecum per capire in che misura e in che modo si possa usufruire
Gli accertamenti fiscali anche senza gravi indizi di evasione
L’Agenzia delle Entrate, secondo una recente ordinanza della Corte di Cassazione (la n. 8266 del 2018), può procedere con accertamenti bancari e verifiche sul conto corrente bancario di un professionista







