Dumping contrattuale in crescita nel settore edile
La crisi ha generato diverse distorsioni nel mercato del lavoro tour-court, non ultima quella del dumping contrattuale, che riguarda in particolare gli operatori e i dipendenti nel settore edile. Con dumping contrattuale si intende la pratica di applicare contratti alternativi a quelli specifici del settore delle costruzioni per poter ridurre salari e diritti che sarebbero invece dovuti applicando la giusta tipologia contrattuale.
Questo, secondo il presidente dell’Ance Gabriele Buia, non fa altro che gravare sulle imprese virtuose, ovvero su quelle imprese che rispettano le regole offrendo ai propri dipendenti la giusta tipologia di contratto, e non contratti in florovivaistica o contratti del verde come purtroppo capita sempre più spesso. Se nel pubblico si è riusciti a regolamentare il settore imponendo alle imprese appaltanti la giusta tipologia di contratto per i lavoratori, nel settore privato si assiste a un’anarchia che ancora non è stata arginata da specifiche leggi, in questa direzione si stanno spingendo anche i sindacati con incontri sul tema “stesso lavoro, stesso contratto”.
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