Rapporto BIM 2017
Il 14 febbraio è stato presentato a Roma un dossier riguardante l’utilizzo del modello tecnologico BIM (Building Information Modeling) nel 2017. Il rapporto è stato presentato dall’Associazione delle società di ingegneria e di architettura italiane e sono state analizzate più di ottanta procedure di gara riguardanti appalti pubblici, per cui è già prevista la preferenza sull’utilizzo di BIM nell’esecuzione dei lavori preliminari.
Dai dati presentati emerge che l’utilizzo del BIM copre ancora una minima parte, anche per quanto riguarda la sua richiesta nei bandi pubblici, con l’1,4% di presenze nel totale dei bandi di gara analizzati dall’OICE. Tuttavia si segnala anche un trend positivo di crescita, infatti i bandi in cui è presente l’utilizzo del BIM fra le voci è passato dai 4 presenti nel 2015 agli 86 nel 2017. I Comuni sono stati gli enti pubblici che hanno meglio risposto alla presenza del BIM nei propri bandi di gara, che hanno inserito il BIM come elemento premiale e valido per l’aumento di punteggio nell’offerta delle imprese partecipanti agli appalti pubblici. La crescita della digitalizzazione quindi si mostra positiva per il 2017, e le proiezioni lasciano intendere che crescerà ulteriormente nell’anno in corso.
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