0 2304 Views

Responsabilità professionale: giro di vite dalla Cassazione

La Corte di Cassazione, con la recente sentenza n.25112 del 24 ottobre 2017, ha deciso che i professionisti sono responsabili dei danni causati a un cliente anche laddove non ci sia certezza della prova, ovvero per un danno causato da una loro inattività. Il pregiudizio al cliente infatti è molto probabile non solo per lavori svolti in maniera non corretta ma anche per omissione della prestazione professionale dovuta.
Questo significa che il danno è dato anche dall’analisi degli esiti probabilistici che sono propri dell’inazione del professionista. Questo causa al cliente un mancato vantaggio, e non importa l’esito finale del lavoro (la sentenza aveva come attori dei legali) perché per i giudici della Cassazione basta il principio del “più probabile che non”. La sentenza si applica non solo alle professioni legali ma anche a quelle fiscali, è infatti considerato studio a responsabilità ampia anche un professionista fiscale come il commercialista.

Previous Al via per Inarcassa il cumulo gratuito per i professionisti
Next Consultazione Pubblica per la Strategia Energetica Nazionale

About author

Michela Meloni
Michela Meloni 637 posts

Michela Meloni si occupa di editoria (LaPiccolaVolante Ed.), comunicazione pubblicitaria e redazione di articoli web oriented. Ha una laurea specialistica in editoria, giornalismo e nuovi media. Collabora con diverse web agency e scrive di libri sul sito Mangialibri.com.

View all posts by this author →

You might also like

Lavoro

Nasce la E-card per lavorare in tutta Europa

Professionisti e aziende avranno presto a disposizione un nuovo strumento che consentirà di snellire la burocrazia e lavorare più agilmente su tutto il territorio dell’Unione Europea. La nuova E-card infatti

Lavoro

I voucher saranno aboliti nel 2018

I voucher, i buoni lavoro nati per regolarizzare i piccoli lavori stagionali o le collaborazioni a carattere periodico e non continuativo saranno aboliti per decreto, per scongiurare il Referendum abrogativo

Lavoro

I geometri maturano la pensione versando contributi parziali

Una recente sentenza della Corte di Cassazione, la n. 15643 del 14 giugno 2018, ha creato un precedente dando fondamentalmente ragione a un geometra che, richiesta la pensione per aver