Responsabilità professionale: giro di vite dalla Cassazione
La Corte di Cassazione, con la recente sentenza n.25112 del 24 ottobre 2017, ha deciso che i professionisti sono responsabili dei danni causati a un cliente anche laddove non ci sia certezza della prova, ovvero per un danno causato da una loro inattività. Il pregiudizio al cliente infatti è molto probabile non solo per lavori svolti in maniera non corretta ma anche per omissione della prestazione professionale dovuta.
Questo significa che il danno è dato anche dall’analisi degli esiti probabilistici che sono propri dell’inazione del professionista. Questo causa al cliente un mancato vantaggio, e non importa l’esito finale del lavoro (la sentenza aveva come attori dei legali) perché per i giudici della Cassazione basta il principio del “più probabile che non”. La sentenza si applica non solo alle professioni legali ma anche a quelle fiscali, è infatti considerato studio a responsabilità ampia anche un professionista fiscale come il commercialista.
About author
You might also like
Anticipo Pensionistico Sociale: chi può richiederla
Il decreto legislativo n. 50 del 2017, all’articolo 53, chiarisce quali siano i criteri per avere accesso all’Anticipo Pensionistico Sociale o Volontario (Ape). Possono accedervi i dipendenti il cui lavoro
Recupero edilizia popolare
Il recente Decreto Ministeriale del 3 ottobre 2018 ripartisce un fondo di oltre 321 milioni di euro per dare il via al programma di recupero e razionalizzazione degli alloggi di
Nuovo regime forfettario IVA 15%
Flat Tax La “mini flat tax” 2018 è in definitiva un nuovo regime fiscale agevolato per partite iva con aliquota fissa al 15%, per redditi dichiarati non superiori ai 65