0 2701 Views

Good news sull’obbligo di POS

L’obbligo di POS e pagamenti con moneta elettronica o carta di credito anche per le prestazioni offerte da professionisti con partita iva aveva fatto storcere il naso a molti, soprattutto per le alte commissioni bancarie dovute per ogni pagamento con questo sistema tecnologico. Con la direttiva n. 2366 del 2015 infatti, che verrà presto ufficializzata con apposito decreto dopo il via libera del Consiglio dei Ministri, il pagamento via POS sarà possibile anche per pagamenti di piccoli importi, poiché prevede fra le altre cose che le commissioni interbancarie non possano superare lo 0,2% sul totale del pagamento, che sale allo 0,3% per operazioni con carta di credito.
Oltre queste novità, saranno introdotte anche delle sanzioni per chi rifiutasse la possibilità al cliente di pagare tramite carta di debito o di credito, e il divieto di applicazione di un sovrapprezzo sul totale dovuto da parte del commerciante o del professionista per scoraggiare l’uso della moneta elettronica e far optare il cliente per i pagamenti tradizionali con contanti o assegno.

Previous SMAU: Fiera Tecnologica a Napoli
Next Nuovo bando-tipo dall’Anac per servizi e forniture

About author

Michela Meloni
Michela Meloni 637 posts

Michela Meloni si occupa di editoria (LaPiccolaVolante Ed.), comunicazione pubblicitaria e redazione di articoli web oriented. Ha una laurea specialistica in editoria, giornalismo e nuovi media. Collabora con diverse web agency e scrive di libri sul sito Mangialibri.com.

View all posts by this author →

You might also like

Attualità

Nel 2018 lo Spesometro tornerà all’invio annuale

Se nel 2017 lo spesometro ha imposto a professionisti e consulenti del lavoro più invii della documentazione fiscale durante l’anno, il 2018 segnerà il ritorno a un unico invio annuale.

Attualità

Al via dal 29 giugno il nuovo APE

Dal 29 giugno entreranno in vigore nuove norme per l’Attestato di Prestazione Energetica APE. Le nuove regole accolgono le modifiche, effettuate a marzo di quest’anno, ad alcuni articoli della norma

Attualità

Sempre più imprese richiedono il “bollino di qualità” Antitrust

L’edilizia è uno dei settori in prima linea per la richiesta dell’attribuzione del rating di legalità, una sorta di bollino di qualità attribuito dall’Antitrust alle imprese considerate virtuose. Nel 2016