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Novità per il catasto rurale

Attualmente gli immobili rurali sono censiti al Catasto terreni, tuttavia i fabbricati rurali dovrebbero avere un catasto specifico, ovvero il Catasto dei fabbricati rurali. Per questo motivo l’Unione Nazionale Comuni Comunità Enti Montani e l’Agenzia del Catasto hanno proposto un censimento dei fabbricati situati in zone rurali. In questo modo si otterrebbe una banca dati più specifica e riservata ai fabbricati costruiti su tutto il territorio nazionale.
Il catasto sarà obbligatorio per fabbricati che abbiamo determinate caratteristiche, ovvero autonomia funzionale e reddituale. Gli immobili invece in corso di costruzione, o al contrario in totale abbandono, quelli con superficie coperta inferiore agli 8 metri quadri, i ricoveri per animali e i manufatti precari privi di fondazioni sono esclusi dall’obbligo. I fabbricati rurali non esenti da accatastamento che ancora non siano in regola rischiano una sanzione amministrativa pari a 1.032 euro, a meno che il proprietario non invii all’Agenzia l’atto di aggiornamento, pagando unicamente 172 euro per ravvedimento operoso.

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Michela Meloni
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Michela Meloni si occupa di editoria (LaPiccolaVolante Ed.), comunicazione pubblicitaria e redazione di articoli web oriented. Ha una laurea specialistica in editoria, giornalismo e nuovi media. Collabora con diverse web agency e scrive di libri sul sito Mangialibri.com.

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