Pubblica Amministrazione, no all’assegnazione diretta per beni e servizi infungibili
Fra le prassi comuni utlizzate dalla pubblica amministrazione vi è quella di mettere in deroga la legge sugli appalti per beni e servizi così detti infungibili, come per esempio i software utili per lo svolgimento delle attività amministrative, portando come motivazione il fatto che solo quella specifica ditta contattata si occupi della produzione di determinati programmi informatici. Questa prassi però va contro le nuove norme sulla concorrenza. Proprio per questo motivo l’Anac, l’Autorità nazionale anticorruzione, è infatti in lavorazione per una serie di linee guida che possano modificare questa abitudine che porta la P.A. ogni anno ad assegnare appalti pubblici senza bando per un totale di 15 miliardi di euro.
Un bene o un servizio, a ben guardare, potrebbe essere considerato infungibile per differenti motivi: non solo il prodotto in vendita potrebbe esserne la causa, ma anche la convenienza che la pubblica amministrazione ha nel non cambiare un fornitore che già conosce o di cui conosce il prodotto. Sarà comunque la Pubblica Amministrazione che dovrà informarsi sull’infungibilità degli specifici beni o servizi prima di pubblicare il bando di gara, attraverso indagini di mercato e affini (come dice il decreto legislativo n. 50 del 2016).
About author
You might also like
Appalti: nuove regole sui criteri ambientali minimi
La sostenibilità ambientale è un requisito sempre più importante e con il nuovo Codice appalti (D.lgs. n.50/2016) le stazioni appaltanti dovranno tenere in considerazione, nella redazione dei bandi e delle
Consultazione sul nuovo piano energetico nazionale
La Consultazione sul nuovo Piano Energetico Nazionale, che in un primo momento avrebbe dovuto concludersi entro il 12 luglio, è ancora nel pieno dell’attività e la sua chiusura è stata
Guida UE per appalti pubblici
La Commissione dei responsabili degli appalti pubblici UE, un team di professionisti nominati dai Paesi membri per supportare la redazione di appalti pubblici ha emanato un’approfondita guida di 132 pagine







