Nuova app Ispra per il consumo del suolo
2453 Views

Nuova app Ispra per il consumo del suolo

L’Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale Ispra ha recentemente sviluppato un’utile App per smartphone che consente a chiunque di verificare il consumo del suolo, pur senza far parte degli addetti ai lavori del Sistema nazionale per la protezione. L’Ispra infatti fin dal 2014 porta avanti un progetto di segnalazione alternativa dedicato a tutte quelle aree in cui la trasformazione del territorio sta provocando evidente o presunto consumo del suolo.
La nuova app funziona tramite il segnale GPS dello smartphone, quindi funziona soltanto se è inserita nel dispositivo la geolocalizzazione. A quel punto sarà possibile inserire le proprie foto e farle inserire nella cartografia, per avvisare Ispra della situazione percepita del consumo del suolo. Oltre a questa app, grazie al progetto Life Sam4cp che si occupa di modelli di gestione del suolo per il bene pubblico, così come definito dalle direttive UE, è possibile conoscere quali conseguenze ha il consumo di suolo su determinate tipologie di terreni e territori, per una gestione del suolo più consapevole.

Previous Pubblica Amministrazione, no all’assegnazione diretta per beni e servizi infungibili
Next Inps contro gli evasori negli appalti

About author

You might also like

Ambiente

Nasce la Carta Nazionale del Paesaggio

Lo scorso 14 marzo, in occasione della seconda Giornata Nazionale del Paesaggio, è stato presentato dal Ministero dei beni e delle attività culturali un documento ufficiale utile a fornire le

Ambiente

Criteri Ambientali Minimi: i rischi secondo l’Anac

Il presidente dell’Anac Raffaele Cantone, in un suo recente intervento durante l’ audizione nella Commissione bicamerale di inchiesta sugli illeciti ambientali, si dice fortemente convinto della necessità della normativa sui

Ambiente

Bozza Ecobonus: tagli a infissi e domotica

La nuova bozza del ministero dello Sviluppo Economico, relativa all’Ecobonus, potrebbe inserire degli allineamenti al ribasso sui tetti di spesa e sugli interventi finanziabili, per rendere più trasparente il sistema