0 2050 Views

Decreto sui Criteri Ambientali Minimi per l’illuminazione pubblica

È stato pubblicato recentemente nella Gazzetta Ufficiale, il 10 ottobre 2017, il decreto datato 27 settembre che si occupa di stabilire nero su bianco i Criteri Ambientali Minimi (Cam) nel settore dell’illuminazione pubblica. Grazie al nuovo decreto, che regola appalti e affidamenti dei servizi di progettazione di illuminazione pubblica, le stime parlano di un risparmio di circa mezzo miliardo di euro ogni anno per la pubblica amministrazione rispetto al passato.
I criteri ambientali minimi sono stati stabiliti per la prima volta nel nuovo Decreto Appalti, ovvero il Decreto Legislativo 50/2016. I Cam verranno tenuti in considerazione anche quando l’appalto è assegnato sul criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa. Sicuramente le nuove linee guida per l’affidamento di servizi di illuminazione pubblica dovranno tenere in considerazione criteri quali l’efficienza e il risparmio energetico, la durabilità e il tasso di guasto delle unità di illuminazione.

Previous Il Demanio lancia il portale EnTer
Next Manovra Finanziaria 2018: i grandi esclusi

About author

Michela Meloni
Michela Meloni 637 posts

Michela Meloni si occupa di editoria (LaPiccolaVolante Ed.), comunicazione pubblicitaria e redazione di articoli web oriented. Ha una laurea specialistica in editoria, giornalismo e nuovi media. Collabora con diverse web agency e scrive di libri sul sito Mangialibri.com.

View all posts by this author →

You might also like

Normative

Approvata la semplificazione edilizia

Durante la Conferenza Unificata del 4 maggio fra Governo, Regioni e Enti locali è stata approvata la semplificazione edilizia che prevede l’utilizzo di modulistica standard e unificata su tutto il

Normative

DOL: Il nuovo Durc online per imprese edili

Il nuovo Durc online, conosciuto anche come DOL (Documento Unico di Regolarità Contributiva) è obbligatorio per le imprese edili e le ditte che si occupano di appalti e lavori pubblici

Normative

Il Governo annuncia modifiche sul Codice Appalti

Per il ministro delle infrastrutture e dei trasporti Danilo Toninelli il Codice Appalti necessita di ulteriori semplificazioni affinché il settore possa ripartire dallo stallo, rassicurando tuttavia che semplificazione non è