0 1953 Views

Jobs Act Autonomi e tutela contrattuale

L’Ordine Nazionale degli Ingegneri ha pubblicato una serie di consigli per i propri associati, in cui si spiega come tutelarsi da ritardi di pagamento, oltre che come usufruire della deducibilità sulle spese sostenute per la formazione continua e gli aggiornamenti professionali. Il Jobs Act Autonomi, ovvero la legge n.81/2017, introduce importanti aggiornamenti anche sulla tutela contrattuale e sui rapporti fra professionista e committente. Secondo le nuove leggi il contratto non potrà essere modificato in maniera unilaterale dal committente né potrà essere sciolto senza congruo preavviso.

Anche i ritardi di pagamento sono definiti meglio da parte del nuovo Jobs Act e prevedono interessi di mora a decorrere dal giorno successivo la scadenza della fattura o comunque di quanto previsto nel contratto: gli interessi vengono conteggiati anche senza lettera di preavviso o atto di costituzione in mora. Gli autonomi inoltre verranno equiparati alle piccole e medie imprese per l’accesso ai fondi europei.

Previous Edilizia: le irregolarità in cantiere vanno comunicate alle Casse Edili
Next Cersaie: Fiera Internazionale della Ceramica per l’Edilizia

About author

Michela Meloni
Michela Meloni 637 posts

Michela Meloni si occupa di editoria (LaPiccolaVolante Ed.), comunicazione pubblicitaria e redazione di articoli web oriented. Ha una laurea specialistica in editoria, giornalismo e nuovi media. Collabora con diverse web agency e scrive di libri sul sito Mangialibri.com.

View all posts by this author →

You might also like

Lavoro

Nuovo regime forfettario IVA 15%

Flat Tax La “mini flat tax” 2018 è in definitiva un nuovo regime fiscale agevolato per partite iva con aliquota fissa al 15%, per redditi dichiarati non superiori ai 65

Lavoro

Partita IVA e successione eredi

Con la risoluzione n. 34/E/2019 l’Agenzia delle Entrate ha chiarito come sia possibile avere delle deroghe ai 6 mesi in cui gli eredi di un professionista  possono tenere aperta la

Lavoro

I voucher saranno aboliti nel 2018

I voucher, i buoni lavoro nati per regolarizzare i piccoli lavori stagionali o le collaborazioni a carattere periodico e non continuativo saranno aboliti per decreto, per scongiurare il Referendum abrogativo