Manovra estiva da 130 milioni a Milano
Il Comune di Milano ha varato una manovra estiva da 130 milioni per aggiornamenti infrastrutturali che comprendono il finanziamento di bus elettrici, metropolitana e tramvie. Il trasporto pubblico è infatti uno dei punti centrali dell’amministrazione cittadina. I fondi sono stati ricavati da avanzi di bilancio negli anni precedenti, in particolare 45 milioni di avanzo di gestione relativo al 2016 e altri 85 milioni che invece arrivano dal Patto per Milano, che era stato firmato nel novembre del 2016 dal sindaco Giuseppe Sala e dall’ex-premier Matteo Renzi.
Dei fondi relativi al Patto per Milano, 10 milioni sono ancora liberi da vincoli e saranno molto probabilmente utilizzati per il recupero delle periferie urbane, con progetti di architettura verde e culturali che possano dare un nuovo volto alle aree della città più marginali. Per quanto riguardano invece i lavori sulle infrastrutture e i trasporti, è previsto il prolungamento della linea metro n. 5 verso Monza, il potenziamento delle linee n. 1 e 2 e l’acquisto di 42 autobus elettrici, per favorire il passaggio alla smart city. Importanti anche i lavori previsti per il dissesto idrogeologico nelle zone a ridosso dei fiumi Seveso e Lambro.
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