0 3481 Views

Valutazione Impatto Ambientale: le Regioni chiedono più chiarezza

La Conferenza delle Regioni discuterà al Senato sul disegno di legge che compete la valutazione di impatto ambientale, abbreviata in VIA. Donatella Spano, coordinatrice della Commissione Ambiente ed Energia della Conferenza, è convinta che gli emendamenti segnalati dalle Regioni possano rendere il decreto maggiormente galante dei poteri di delega che competono i Governatori regionali, che possono valutare più efficacemente rispetto a un governo centrale l’impatto ambientale sul territorio.

Così come è, il disegno di legge ancora non valorizza il parere finale delle Regioni in relazione ai progetti su cui deve essere valutato l’impatto ambientale. La Conferenza dellle Regioni chiede che a ogni Regione, tramite un rappresentate, sia permesse di partecipare e collaborare alla commissione tecnica di verifica dell’impatto ambientale e al Comitato tecnico istruttorio. Il decreto legislativo accoglierà, con le modifiche possibili richieste dalla Conferenza Unificata, gli obblighi della direttiva europea  2014/52/UE.

Previous Ordini professionali in piazza per tutelare i professionisti e i giovani
Next Strategia Energetica Nazionale 2017

About author

Michela Meloni
Michela Meloni 637 posts

Michela Meloni si occupa di editoria (LaPiccolaVolante Ed.), comunicazione pubblicitaria e redazione di articoli web oriented. Ha una laurea specialistica in editoria, giornalismo e nuovi media. Collabora con diverse web agency e scrive di libri sul sito Mangialibri.com.

View all posts by this author →

You might also like

Ambiente

Regolamento sulla Gestione di terre e rocce da scavo

È in attesa di pubblicazione ufficiale sulla Gazzetta il D.P.R del 13 giugno 2017 riguardante la nuova disciplina semplificata della gestione delle terre e rocce da scavo. In particolare, il

Ambiente

Nuove strategie per il dissesto idrogeologico

Il Ministero dell’Ambiente sta mettendo a punto una nuova strategia di intervento per il dissesto idrogeologico sul territorio nazionale che possa sostituire o supportare il Prestisto BEI. La Banca Europea

Ambiente

Edifici scolastici: il 58% non è a norma

A un passo dall’inizio del nuovo anno scolastico, un’indagine del Miur che prende in considerazione i dati provenienti dall’Anagrafe dell’Edilizia Scolastica sono circa il 58% del totale gli edifici scolastici