0 2795 Views

Ordini professionali in piazza per tutelare i professionisti e i giovani

Il 13 maggio a Roma i professionisti e i vertici Ordini professionali sono scesi in piazza a Roma per mettere in chiaro quali siano le tutele che gli ordini devono essere in grado di offrire ai loro iscritti. Prima di tutto un giusto compenso, quindi un tariffario standard valido per tutto il territorio di riferimento, poi competenze certe, un Testo Unico che chiarisca ogni aspetto della materia per quanto riguarda gli Ordini professionali che hanno partecipato alla monifestazione #NoiProfessionisti, quindi ingegneri, architetti, avvocati e medici.

Secondo Giuseppe Lavra, presidente dell’Ordine dei Medici della regione Lazio, è importante che lo Stato metta gli ordini professionali nelle condizioni di esercitare le competenze per i quali hanno ottenuto delle deleghe dallo Stato, e che possano governare in autonomia sulla professione. Le liberalizzazioni del 2006 hanno portato un continuo svilimento della professione, e questo vale soprattutto per i giovani professionisti, che spesso non riescono a far valere i propri diritti di professionisti e un tariffario che dia la giusta dignità al lavoro.

Previous Lamiera, la fiera dedicata alla carpenteria metallica
Next Valutazione Impatto Ambientale: le Regioni chiedono più chiarezza

About author

Michela Meloni
Michela Meloni 637 posts

Michela Meloni si occupa di editoria (LaPiccolaVolante Ed.), comunicazione pubblicitaria e redazione di articoli web oriented. Ha una laurea specialistica in editoria, giornalismo e nuovi media. Collabora con diverse web agency e scrive di libri sul sito Mangialibri.com.

View all posts by this author →

You might also like

Attualità

Normativa sulla trasparenza degli Ordini Professionali

L’Anac, l’autorità nazionale anti-corruzione, ha posticipato i termini per l’adeguamento degli Ordini Professionali al regime di trasparenza già in uso nelle pubbliche amministrazioni. Il decreto legislativo 97/2016 infatti prevede che

Attualità

Nuovo Codice Appalti: problematiche e ritardi del piano anti-dissesto

Il Nuovo Codice Appalti sta causando ritardi e problematiche non previste, l’ultimo allarme relativo al decreto legislativo 50/2016 è legato al piano anti-dissesto, infatti su 31 grandi appalti previsti, solo

Attualità

Cambio destinazione d’uso e permessi

Una recente sentenza del TAR Campania (n.846/2018) chiarisce quando sia necessario o meno il permesso comunale a costruire in edifici per i quali si desidera cambiare la destinazione d’uso. Nella