Ordini professionali in piazza per tutelare i professionisti e i giovani
Il 13 maggio a Roma i professionisti e i vertici Ordini professionali sono scesi in piazza a Roma per mettere in chiaro quali siano le tutele che gli ordini devono essere in grado di offrire ai loro iscritti. Prima di tutto un giusto compenso, quindi un tariffario standard valido per tutto il territorio di riferimento, poi competenze certe, un Testo Unico che chiarisca ogni aspetto della materia per quanto riguarda gli Ordini professionali che hanno partecipato alla monifestazione #NoiProfessionisti, quindi ingegneri, architetti, avvocati e medici.
Secondo Giuseppe Lavra, presidente dell’Ordine dei Medici della regione Lazio, è importante che lo Stato metta gli ordini professionali nelle condizioni di esercitare le competenze per i quali hanno ottenuto delle deleghe dallo Stato, e che possano governare in autonomia sulla professione. Le liberalizzazioni del 2006 hanno portato un continuo svilimento della professione, e questo vale soprattutto per i giovani professionisti, che spesso non riescono a far valere i propri diritti di professionisti e un tariffario che dia la giusta dignità al lavoro.
About author
You might also like
Legge di stabilità 2016: ecobonus per la rimozione dell’amianto
Nonostante da oltre vent’anni sia nota la pericolisità dell’amianto e il suo essere carcerogeno in Italia siamo ancora lontani dalla bonifica completa di questo materiale. Proprio per questo motivo la
Cassa Edile: al via il contributo di 35 euro per anzianità professionale
Dal mese di maggio è in vigore la nuova normativa che impone un minimale per anzianità professionale APE per chi lavora nel settore edile pari a 35 euro. L’accordo nazionale
Albo dei Periti Industriali: obbligo di laurea
A partire dal 2021 si potranno iscrivere all’albo nazionale dei Periti Industriali solo i professionisti che abbiano nel loro curriculum di studi almeno una laurea triennale, il motivo della scadenza