0 2913 Views

Conto Termico per le Scuole

Gli incentivi per l’efficientamento energetico, previsti dal decreto ministeriale del 16/02/2016 entrati in vigore ufficialmente il 31 maggio sono disponibili non solo per le unità abitative private ma anche per gli istituiti scolastici situati sul territorio nazionale. Il così detto conto termico 2.0 renderà più semplici gli interventi per impianti di piccole dimensioni, alimentati con fonti di energia pulita e rinnovabile.

Il fondo ha un plafond totale di 900 milioni di euro, 200 milioni dei quali sono riservati specificatamente alla pubblica amministrazione, quindi anche per le scuole e per la realizzazione di impianti ad alta efficienza, che consentano anche di risparmiare sui consumi totali. A seconda della tipologia di intervento è possibile avere degli incentivi che vanno dal 40% fino al 100% delle spese sostenibili: per l’accesso diretto il Gestore dei Servizi Energetici GSE ha ideato nel suo sito ufficiale una sezione online chiamata Portaltermico in cui sono presenti i moduli da utilizzare per la richiesta di incentivo.

Previous Direttive europee: nuovo decreto per materiali da costruzioni entro marzo
Next Al SAIE il punto sulle ultime soluzioni dell’antisismica

About author

Michela Meloni
Michela Meloni 637 posts

Michela Meloni si occupa di editoria (LaPiccolaVolante Ed.), comunicazione pubblicitaria e redazione di articoli web oriented. Ha una laurea specialistica in editoria, giornalismo e nuovi media. Collabora con diverse web agency e scrive di libri sul sito Mangialibri.com.

View all posts by this author →

You might also like

Ambiente

Quanto costa la certificazione energetica APE?

Un recente dossier redatto dall’Osservatorio ProntoPro, portale che si occupa di confrontare preventivi per svariati lavori e servizi professionali, ha rilevato come il costo dell’Attestato di Prestazione Energetica degli edifici,

Ambiente

Arrivano i primi finanziamenti per gli interventi delle Periferie Urbane

Il Bando Periferie, lanciato dal Governo nell’agosto di quest’anno e dedicato a Comuni e Città Metropolitane per il rinnovo e il recupero delle periferie urbane con un findo dedicato di

Ambiente

Nuove strategie per il dissesto idrogeologico

Il Ministero dell’Ambiente sta mettendo a punto una nuova strategia di intervento per il dissesto idrogeologico sul territorio nazionale che possa sostituire o supportare il Prestisto BEI. La Banca Europea