Scontro fra architetti e ingegneri sulla direzione dei lavori negli edifici storici
Il Consiglio Nazionale degli Architetti si scontra con il Consiglio Nazionale degli Ingegneri sulla direzione dei lavori negli edifici storici e di rilevante valore artistico, vincolati a specifiche norme nel settore costruzioni. Secondo gli ingeneri la loro idoneità è sancita dal Consiglio di Stato con la sentenza 21/2014, che assicura possibilità degli ingegneri di intervenire per la “parte tecnica” di opere di edilizia civile in immobili di valore storico o artistico. Questo significa che gli interventi sono valutati in prevalenza per ciò che riguarda gli interventi strutturali e sugli impianti, non certo per lavorazioni che incidono o riguardano il profilo estetico degli edifici.
La presa di posizione del Consiglio Nazionale degli Architetti è stata espressa tramite una lettera inviata al Ministero dei Beni Culturali, che ricorda come non è vero che gli ingegneri possano avere un ruolo nella parte tecnica perché questo significherebbe in pratica aggirare i vincoli che riguardano gli edifici storici e artistici. La lettera chiede anche un confronto fra i due ordini professionali che chiarisca la suddivisione delle competenze, e una verifica che faccia luce sulle tipologie di interventi da considerare “parte tecnica”.
About author
You might also like
Norme Tecniche Costuzioni 2018
Il ricorso dei geologi Il Consiglio nazionale dei geologi ha presentato lo scorso aprile al TAR del Lazio un ricorso contro le nuove Norme Tecniche Costruzioni, chiedendo dei chiarimenti al
Sismabonus: asseverazione del tecnico prima dell’inizio dei lavori
L’Agenzia delle Entrate, tramite l’interpello 31 del 2018, chiarisce le tempistiche di inoltro dell’asseverazione del tecnico che attesti il miglioramento della classe di rischio sismico per l’immobile valido per usufruire
Enea presenta la sua Guida all’efficienza energetica negli edifici scolastici
Enea, l’Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l’energia e lo sviluppo economico sostenibile, ha presentato a Roma lo scorso 19 aprile un importante documento per il rinnovo degli impianti scolastici







